Ruud ottimista per il futuro: “Sinner e Alcaraz sono due umani come tutti, voglio batterli”

Luca Innocenti
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Mandatory Credit: Photo by Javier Rojas/PI via ZUMA Press Wire/Shutterstock (15448070m) Iga Swiatek and Casper Ruud (in photo) during a mix doubles match against Madison Keys and Frances Tiafoe at the 2025 US Open at USTA Billie Jean King National Tennis Center on Tuesday August 19, 2025 in the Flushing neighborhood of the Queens borough of New York City. JAVIER ROJAS/PI Iga Swiatek And Casper Ruud Vs. Madison Keys And Frances Tiafoe At The 2025 US Open - Mix Doubles, Flushing Meadows, New York, USA - 19 Aug 2025

Casper Ruud è intervenuto nel dibattito su un possibile terzo incomodo tra Carlos Alcaraz e Jannik Sinner. Il nativo di Oslo ha espresso un’opinione in controcorrente rispetto al pensiero di molti. A fronte di tante voci scettiche sulla possibilità di competere con i primi due tennisti al mondo, l’ex numero 2 del ranking continua ad essere fiducioso.

In un’intervista rilasciata a Greg Rusedski e rilanciata da quest’ultimo nel suo podcast “Off court with Greg” il norvegese si è espresso così: “Quando si è ritirato Roger [Federer, ndr] avevo detto che mi sarei aspettato vincitori diversi negli slam rispetto ai precedenti 15-20 anni. Non è stato così per l’avvento di Sinner e Alcaraz che hanno vinto praticamente tutto”.

Nonostante la sua prima previsione si sia rivelata inesatta, Ruud continua a pensare positivo: “Credo che nei prossimi 5-10 anni vedremo più vincitori Slam e ci saranno più giocatori in grado di competere con loro due”. Il tre volte finalista Slam non ha fatto nomi in particolare, ma si include nel novero dei giocatori capaci di battere Sinner e Alcaraz: “Ovviamente voglio essere uno di loro e faccio del mio meglio in ogni allenamento, ma è molto difficile perché hanno portato il gioco ad un livello nuovo”.

Anche nella chiosa finale Casper ha mantenuto l’approccio ottimista: “Sono degli esseri umani, come tutti gli altri. Sono stati loro due a ereditare il trono dei Big 3, è stato impressionante, ma spero comunque che ci saranno più vincitori Slam nei prossimi anni”.

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