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A distanza di un anno Lorenzo Sonego torna ad alzare al cielo il trofeo del Challenger di Genova: lo fa battendo in una finale epica, posticipata di qualche ora a causa della pioggia, il promettente spagnolo Alejandro Davidovich Fokina, estromesso con il parziale finale di 6-2 4-6 7-6(6).
Prestazione a fasi alterne per il tennista torinese, partito subito forte nel primo parziale grazie ai tanti gratuiti del nativo di Malaga, particolarmente impreciso nei turni di battuta e falloso negli scambi da fondo. Archiviato il primo set in maniera piuttosto agevole, l’azzurro è nuovamente abile ad allungare nel secondo parziale, operando un importante break nel game inaugurale. Smorzato il tentativo di rientro iberico, Sonego è bravo a gestire inizialmente il vantaggio, salvo poi incappare in due brutti turni di battuta che mandano lo spagnolo a servire per rimandare ogni verdetto al terzo set. Non si fa attendere però la reazione del giocatore italiano, che riesce ad ottenere addirittura a 0 il contro-break salvo poi vanificare tutto nel game successivo. Quando l‘inerzia della partita sembrava cambiata in favore di Davidovich, è invece Sonego il primo ad allungare nel terzo gioco del terzo set. Altalena di emozioni nella fase centrale, con i giocatori che continuano a scambiare da fondo con intensità incredibile e con lo spagnolo riuscito a rientrare nel match grazie a 4 punti vinti consecutivamente nel terzo turno di battuta dell’italiano. Tanta lotta e game conditi da numerose palle break fanno da contorno ad un finale di match entusiasmante, con il tie-break degna conclusione di una partita al cardiopalma: finale da brividi con Sonego che rimonta da una svantaggio di 0-4 con due mini-break, andando così ad imporsi per 8 punti a 6 e bissando il successo ottenuto l’anno precedente.
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