Challenger Sophia Antipolis 2019, Bolelli e Donati si fermano ai quarti

Simone Bolelli si ferma ai quarti di finale del Challenger di Sophia Antipolis, sarà il diciottenne Rudolf Molleker a disputare le semifinali del Mouratoglou Open. Il tedesco dopo due ore di partita chiude con il punteggio finale di 6-3 3-6 6-3.

Partita molto combattuta sin dall’inizio, cominciano entrambi bene sia al servizio che con il dritto, fondamentale che nel primo parziale consegna la maggior parte dei punti sia da una parte che dall’altra. Al tedesco riesce il primo allungo del match, ottenendo il break nel sesto gioco anche grazie alla complicità dell’azzurro, che commette due gratuiti col dritto. Quando Molleker deve servire per il primo set Bolelli gioca un game molto propositivo in risposta, cominciando ad infastidire molto il suo avversario col back di rovescio. Il tedesco però serve molto bene e chiude per 6-3.

Nel secondo set Molleker si porta avanti per 2-1 con break, ma la reazione di Bolelli non si fa attendere: insiste col back di rovescio, si procura le occasioni giuste per poter spingere col dritto e non esita a prendere la rete, il tedesco comincia a sbagliare e a soffrire il peso di palla di Bolelli, concedendo due break in tre turni di servizio. Serve bene Bolelli quando è il momento di chiudere il set: 6-3 e si va al set finale.

Parte bene l’azzurro procurandosi due palle break in apertura di terzo set, ma il tedesco serve bene e approfitta di un Bolelli non particolarmente incisivo. Nei game successivi il servizio fa da padrone, ma nel sesto game Molleker gioca molto bene di rovescio e strappa il servizio a un Bolelli non impeccabile chiudendo per 6-3.

Sarà Dustin Brown ad affrontare Molleker nella seconda semifinale tutta tedesca del Mouratoglou Open. Brown si è imposto su Matteo Donati per 7-5 6-2. In un primo set molto divertente non sono mancate occasioni sia per l’uno che per l’altro. Donati si fa sorprendere in avvio ma riesce a ritrovare i suoi colpi portandosi avanti di un break, prontamente recuperato da Brown, che allunga nel finale di set. Scambia bene l’azzurro ma è sempre Brown ad attaccare, porta a casa tanti punti col rovescio lungolinea e con le smorzate, si dimostra imprevedibile al servizio spesso seguendolo a rete. Nel secondo set, con Donati che aveva accusato qualche dolore verso i minuti iniziali del parziale, Brown riesce ad imporsi molto agevolmente, con l’azzurro raramente capace di infastidirlo al servizio.

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