ATP e Italia: saranno (tennisti) famosi, il 2017 dei nuovi “pro” azzurri


Basta “giocare”, adesso si fa sul serio. Il circuito under 18 vede uscire di scena i tennisti classe ’98, che non potranno più confrontarsi tra loro nei tornei con limiti di età. È tempo di fare i professionisti, di cominciare dal basso, ovvero dai tornei Futures, la lunga e tortuosa scalata verso le posizioni che contano della classifica ATP.
Alcuni del ranking mondiale fanno già parte e i più attenti hanno già sentito parlare di loro in diverse occasioni. Guida la compagine Andrea Guerrieri, il più vicino alla posizione numero 1000 nonché unico mancino dei ragazzi di cui parliamo. Il suo idolo? Ovviamente, Rafa Nadal.
Alle sue spalle il calabrese Corrado Summaria, non pienamente soddisfatto di quanto ottenuto nel 2016 e consapevole delle sostanziose differenze tra il tennis Juniores e quello “pro”. La sua preparazione al Centro Tecnico di Tirrenia con coach Tenconi proseguirà fino a febbraio, quando, a sua detta, scenderà in campo per i primi Futures della stagione.
A Foligno, invece, si allena Riccardo Balzerani, che con il team della Tennis Training School punta a migliorare sensibilmente il Ranking che attualmente lo vede numero 1190 del mondo. Ma l’obiettivo, si sa, è quello di riuscire, un giorno, a giocare da protagonista al Foro Italico, dove quest’anno ha partecipato alle prequalificazioni degli Internazionali BNL d’Italia.
Non sarà difficile ambientarsi definitivamente nel tennis professionistico per Enrico Dalla Valle, colui che nel 2016 ha giocato il maggior numero di tornei tra Futures e ATP, 13. Gli Slam under 18 gli hanno regalato le emozioni più forti, la performance in doppio con Balzerani il primo titolo tra i grandi a luglio a Casinalbo.
Discorso a parte per il romano d’America Liam Caruana, che saluta la classifica ITF Junior da numero 23. Seguito, tra gli altri, anche da Andy Roddick, la sua attività potrebbe aver luogo soprattutto oltreoceano, soprattutto su superfici rapide. In ogni caso vederlo all’opera qui da noi, ovvero nella sua patria, non ci dispiacerebbe per niente.
Prevalentemente in Europa, invece, si metterà in giorno l’oriundo Andres Ciurletti, il cui finale di questa stagione lascia presagire che dovrebbe provare l’exploit anche nel circuito Challenger, concentrando chiaramente la stagione sui Futures anch’egli.
Luca Prevosto ha innanzitutto contribuito alla conquista dello scudetto di Serie A1 del Park Genova, esperienza travolgente che gli è valsa una buona iniezione di fiducia per il 2017. Obiettivo: entrare tra i primi 1000 del Ranking ATP.
Un altro che gioca molto, molto bene e che ha in casa un esempio di giovane grande tennista è Jacopo Berrettini, fratello del ventenne Matteo. I centimetri non sono ancora gli stessi, la velocità di palla simile. Se migliora negli spostamenti, Jacopo può essere la rivelazione dell’anno.
Si vedrà in parte nei Futures, infine, Samuele Ramazzotti, che a differenza dei suddetti colleghi ha ancora una stagione per togliersi soddisfazioni importanti nei tornei under 18. Un punto ATP lo vanta già, ma vedremo cosa combinerà a Wimbledon, Parigi e gli altri prestigiosi palcoscenici, quelli dove lavora per arrivare questa gioventù allo sbaraglio che ha tanta voglia di diventare grande.

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