Atp Il Punto della Settimana

di Fabio Danzetta

Si è concluso il Master Series di Toronto e Rafael Nadal ha sempre di più il fiato sul collo di Roger Federer.
Lo svizzero ancora sotto schok per la sconfitta di Wimbledon si è fatto battere dal francese Simon 2-6 7-5 6-4 al secondo turno (al primo ha beneficiato di un bye) mentre, il tennista spagnolo, fedele alla tabella di marcia per diventare numero uno, si è aggiudicato il torneo battendo in finale per 6-3 6-2 il tedesco kiefer.
Con questa vittoria Nadal inserisce un altro tassello per completare il puzzle della rincorsa a leader del ranking.
Ora i punti che lo dividono dallo svizzero sono solo 300.
Lo spagnolo è oramai sempre di più una certezza non solo sulla terra ma anche sulle altre superfici come dimostra questo suo splendido periodo di forma.
Di contro Roger Federer incomincia a vacillare e a perdere colpi mettendo in serio pericolo la sua leadership.
Vedremo ora a Cincinnati se saprà reagire a questo momento molto difficile in attesa poi di vederlo all’opera agli Us-Open.
La forte rivalità tra i due giocatori è l’argomento del momento ma subito dietro c’è un movimento molto interessante fatto di giocatori nuovi che scalpitano e di altri ritenuti finiti ma che in realtà non sembrano esserlo.
Tra i nuovi volti ecco spuntare ancora il francese Gilles Simon che fino a un mese e mezzo fa in classifica era dalle parti del nostro Andreas Seppi e ora si trova al 14° posto grazie al suo splendido periodo di forma e soprattutto a quella cosa chiamata continuità che ancora risulta abbastanza estranea ai nostri porta colori.
So di essere ripetitivo ma senza quest’ultima nel tennis moderno si scende in piacchiata con estrema facilità.
Ne sa qualcosa il tedesco Kiefer che però nonostante il periodo buio e l’anagrafe non proprio dalla sua parte è riuscito a risalire fino alla posizione numero 19 con un eccezionale +18 .
Veniamo ora ad illustrare il torneo dei nostri due rappresentanti in tabellone: Andreas Seppi e Simone Bolelli.
Entrambi non hanno avuto un sorteggio favorevole ma si sa a questi livelli di torneo chi entra nel tabellone principale deve comunque essere sempre pronto a ballare la rumba.
Ebbene, Seppi è stato superato per 7-6 6-1 da Youzhny.Dopo aver lottato giocando un ottimo primo set ha ceduto di schianto. Bolelli invece ha giocato ad armi pari con Wawrinka testa di serie numero nove ma è mancato nei punti importanti cedendo per 6-4 7-6 .
Purtroppo, e mi ripeto anche in questo caso, dai nostri giovani talenti ci si aspetta sempre qualche cosa di più e non i bellissimi set presi singolarmente altrimenti ogni salto im avanti nel tennis che conta è precluso.
Infine dobbiamo segnalare un altro nuovo volto che si sta facendo largo: il croato Cilic che è stato capace di raggiungere i quarti di finale superando prima Robredo e poi Roddick scalando la classifica di 12 posizioni fino al numero 32, sette posizioni davanti a Seppi e ben 18 davanti a Bolelli.
Mi ripeto ancora per l’ultima volta: Simon, Cilic, Del Potro sono realmente così più forti dei nostri due azzurri?
Io non credo.

A risentirci dopo Cincinnati.

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