Montecarlo: promossi e bocciati


di Enrico Carrossino
Finito il torneo di Monaco è ora di fare il pagellone del primo torneo rilevante sulla terra battuta. Nadal in gran forma, Murray sorprendente, bene Ferrer e Melzer, bella sorpresa Gil, male Monfils e Federer, disastro Verdasco . Ecco promossi, rimandati e bocciati:

PROMOSSI
Rafa Nadal voto 10: Che dire, il maiorchino vince il settimo Open monegasco di fila (record assoluto nella storia del tennis moderno) e asfalta tutti quanti. Manca la lode solo per il set ceduto a Murray, ma nonostante tutto resta il numero uno per distacco sulla terra. Ancestrale
Andy Murray 9: Viste le premesse e la figuraccia del 2010 tutto faceva pensare alla brutta copia dello scozzese. Invece sin dal primo turno Andy mostra il meglio di sè con un gioco solido e dinamico, pure brillante a tratti, sopratutto in semifinale quando costringe Nadal ad arrivare all’ultimo set. Qui si ferma, ma intanto conquista punti pesante sulla superficie a lui più sfavorevole con un rendimento desueto per lui sul rosso. Rinato
Federico Gil 9: Mette in fila Stakhovsky,Mayer e Monfils prima di consegnarsi a Murray nei quarti. Avrà poca qualità, ma se tiene questa forma in futuro sulla terra può fare grandi cose. Stakanovista
Jurgen Melzer 8: Gran torneo con ciliegina grazie all’eliminazione su Federer. Peccato non esser riuscito a tener lo stesso rendimento con Ferrer in semi.
David Ferrer 8,5: Sulla terra è una garanzia e lo si sapeva, infatti arriva in finale cedendo con l’onore delle armi il titolo a Nadal. Niente da dire, bene cosi, ma vista la grande regolarità si spera prima o poi in un grande acuto. E’ troppo?
Ivan Ljubicic 7,5: Ottimo quarto per la vecchia volpe croata su una superficie sfavorevole, prima di cedere al n 1 del mondo con la quale oggettivamente non poteva competere. Stoico!
Gasquet 7: Il francese Piatti version si ferma anche lui con Rafa negli ottavi, vincendo brillantemente le prime due partite e uscendo con una prestazione gagliarda.
RIMANDATI
Milos Raonic 6: Supera Llodra prima e Gulbis poi prima di venir distrutto da Ferrer. Tutto sommato buon esordio per un ace machine su una terra battuta che di certo non lo esalta. Ma il tempo è dalla sua e non è poco. Promettente.
Gilles Simon 5,5: Supera Montanes e Bellucci, il che è più che un ottimo inizio. Ma poi perde in maniera troppo pesante da un Murray che è forte si, ma non sulla terra. Ha l’attenuante della caviglia dolorante, ma già prima stava subendo. Traballante
Fabio Fognini 5,5: Bella vittoria in rimonta su Anderson, ma poi si fa buggerare da un Troicki non fenomenale. Cicala
Feliciano Lopez 5: Fuori al secondo turno dopo aver eliminato Tipsarevic all’ultimo tie break. Non è la sua superficie, è vero, ma anche se s’è imposto su un giocatore non esattamente spagnoleggiante la sconfitta da Ferrer è troppo troppo pesante pure per lui. Rivedibile
Novak Djokovic sv: E’vero, non ha giocato. Ma guarda caso cambia la superficie e il ginocchio scricchiola costringendolo al forfeit. Problemi di preparazione?
BOCCIATI
Roger Federer 5: D’accordo, non è un terraiolo e Melzer era in forma. E’vero, ha già una certa età e non può più tenere il rendimento degli anni passati. Ma dopo aver fatto fuori facilmente Kohlschreiber e Cilic ci s’aspettava tutt’altra prestazione da un giocatore del suo talento. Invece ha dimostrato una volta di più che il viale del tramonto è definitivamente imboccato e le tenebre stan scendendo. Decadente.
Gael Monfils 4,5: In un tabellone più che favorevole perde la testa col generoso ma poco talentuoso Gil in una gara che avrebbe potuto vincere agevolmente. Sciagurato!
Tomas Berdych 4,5: Brutte notizie per il semifinalista di Parigi: clamorosa sconfitta dall’esperto Ljubo. Davvero troppo grave per uno che al Roland Garros dovrà dimostrarsi all’altezza degli specialisti migliori. NCS (non ci siamo)
Verdasco 4: Finalista l’anno scorso stavolta cede subito con Robredo e retrocede pericolosamente in classifica. Il momento è critico, e la sconfitta pesantissima per uno specialista come lui. Negativo

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