Sorteggio Davis: Pericolo Kontinen

Henri Kontinen
(Henri Kontinen)
di Alessandro Nizegorodcew (articolo in partnership con Tennis.it)
La prossima avversaria dell’Italia nella Serie B di Coppa Davis uscirà fuori dalla sfida che vedrà opposte Finlandia e Slovenia. Gli azzurri usufruiranno infatti di un bye al primo turno, essendo testa dei serie come Svizzera, Sudafrica e Israele. Contro la Finlandia giocheremmo in trasferta, mentre andrebbe effettuato il sorteggio in caso di vittoria slovena.
I precedenti. Come detto, l’Italia non giocherà il primo turno della Serie B di Coppa Davis, poiché da teste di serie avrà a disposizione un bye. Tre i precedenti con la Finlandia, che vedono gli azzurri in vantaggio 2-1. Nel 1999, a Sassari, l’Italia soffrì moltissimo per aggiudicarsi l’incontro. Gaudenzi vinse i suoi due singolari, ma perse il doppio (in 5 set) in coppia con Nargiso. Sanguinetti, dopo la clamorosa sconfitta dell’esordio con Liukko, chiuse i conti sul 3-2 superando in 4 set Ketola. Il capitano in quell’occasione era ancora Paolo Bertolucci. La seconda sfida con gli scandinavi risale al 2001 e fu la prima sulla panchina azzurra di Corrado Barazzutti. In un periodo di rinunce da parte dei big italiani, gli eroi di Helsinki furono Federico Luzzi e Mosè Navarra. In particolare il match del compianto Federico viene ricordato come uno dei più intensi della storia della Davis azzurra. Il giocatore toscano si impose 14-12 al quinto su Liukko, dopo aver annullato anche un matchpoint (con un ace!). Finì 3-2 per i nostri. Clamorosa invece la sconfitta dell’anno successivo, quando Sanguinetti, Galimberti e Navarra furono sconfitti da Tiilikainen, Nieminen e Kiiski. Dei tre solo Nieminen avrebbe poi fatto una più che ottima carriera pro. Non ci sono invece precedenti con la Slovenia. Nel caso dovesse vincere la nazionale balcanica, si procederà a sorteggio per definire quale squadra ospiterà l’incontro.
Pericolo Nieminen. La Finlandia, che analizzando i precedenti ci ha sempre messo in seria difficoltà, sceglierà presumibilmente un terreno molto simile a quello che abbiamo visto in Svezia. Attenzione a Jarkko Nieminen, ex numero 13 Atp, che ancora oggi sul match secco può dire la sua. Il mancino di Masku è attualmente numero 62 delle classifiche Atp e in questo 2010 ha comodamente battuto in due set sia Seppi (sul cemento) che Lorenzi. Jarkko, che è nel circuito da anni e che ai meno esperti potrebbe sembrare un ultra trentenne, ha in realtà da poco compiuto 29 anni ed è in una buona forma fisica. Chi invece ha avuto continui problemi fisici è il nuovo talento finnico, ovvero Henri Kontinen. Il ventenne scandinavo, 270 Atp e finalista a Wimbledon Junior nel 2008, ha avuto problemi con una caviglia ma sembra ora tornato a buoni livelli. In prospettiva è un giocatore (prettamente da veloce) davvero devastante. Claudio Pistolesi, che lo ha visto all’opera diverse volte, ne ha sempre parlato in termini entusiastici, così come i giornalisti finlandesi specializzati. Più passano i mesi, più Kontinen sarà competitivo. In più Henri si è segnalato come vero e proprio davisman nel marzo del 2010 in Polonia ha superato Przyysiezny (top-100) 7-5 al quinto set nel singolare decisivo. Ma non finisce qui. Nell’ultimo match di Davis, i finnici hanno schierato (sia in singolare che in doppio) Harri Heliovaara, 21 anni e numero 360 Atp, anch’egli ragazzo di discreta prospettiva. Esperienza e gioventù: un mix molto pericoloso.
Slovenia, genio e sregolatezza. Anche la nazionale slovena è da prendere con le molle. In questo momento la squadra balcanica non ha alcun giocatore tra i top-100, ma Kavcic e Zemlja sono subito dietro, entrambi posizionati al 120 Atp circa. Kavcic ha un enorme talento. Classe 1987, è attualmente in uno straordinario momento di forma (e non va dimenticato che proprio ieri ha lasciato due giochi alla nostra promessa Matteo Trevisan); Il ventitreenne di Lubiana ha infatti vinto i challenger di Karshi e di Fiume. La classifica non è eccezionale, poiché la prima parte della stagione non ha rispecchiato le attese. Buonissimo giocatore anche Grega Zemlja, classe 1986. Zemlja in questo 2010 si è segnalato per la splendida vittoria al Roland Garros contro Pico Monaco. Il doppio è composto dallo stesso Zemlja e da Luka Gregorc. I due singolaristi sono di sicuro valore, anche se non molto forti dal punto di vista mentale.
Conclusioni. In entrambi i match partiremo comunque favoriti ma le insidie, soprattutto giocando in trasferta, saranno sempre dietro l’angolo. Potendo scegliere, sarebbe meglio affrontare la Slovenia (visto anche che avremo il 50% di possibilità di giocare in casa), anche se Corrado Barazzutti vede le due nazionali allo stesso livello: “E’ un sorteggio positivo per quanto ci riguarda, la Finlandia ha Jarkko Nieminen, un giocatore di grande esperienza e valore mondiale, mentre la Slovenia ha Zemlja e Kavcic, entrambi vicini ai top cento del ranking. Si tratta comunque di due squadre che si equivalgono e sono alla nostra portata.”

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