Us Open: Vinci e New York, un legame speciale

Roberta Vinci

New York sembra portare bene a Roberta Vinci. Lo scorso anno la tarantina ha incantato tutti disputando un torneo favoloso fino ai quarti di finale dove perse dall’amica e compatriota Pennetta. Quest’anno però Roberta arrivava a Flushing Meadows con tutto un altro stato d’animo: si stava profilando, infatti, una stagione da dimenticare ed archiviare il prima possibile con pochissime vittorie e tanti primi turni. Basti pensare che qui a NY ha ottenuto la prima vittoria nei tornei dello Slam in questo amaro 2014.

Il tennis, però, se da una parte è lo sport del diavolo come molti a ragione sostengono, da un altro punto di vista è magnanimo perché ti dona sempre un’altra chance, un altro torneo, un’altra occasione per svoltare la stagione. Potrebbe essere il caso dell’azzurra che, dopo aver battuto facilmente la modesta Ormaechea, è uscita alla distanza vincendo in rimonta contro la Begu, giocatrice non eccezionale ma arcigna e mai doma come poche ce ne sono sul circuito. Dopo un primo set abulico vinto per 6-2 dalla rumena, Roberta era indietro di un break anche nel secondo parziale, poi è stata bravissima a darsi una scossa e vincere in volata il set per 6-4 prima, e dominare in assoluto controllo la terza partita lasciando un solo game alla rivale.

Nel caldo pomeriggio newyorkese, la sorte ha poi strizzato l’occhio alla Vinci dato che la sua avversaria designata, Radwanska, (con la quale Roberta ha vinto un solo match su otto disputati) è stata battuta a sorpresa da Shuai Peng regalandole quindi un match decisamente alla portata.

Curiosamente il match che attende l’italiana dopodomani rappresenta quasi un unicum nel tennis femminile: saranno di fronte, infatti, una giocatrice che colpisce sempre con la presa bimane contro un’altra che gioca rigorosamente diritto e rovescio con una sola mano. Proprio di questo una raggiante Vinci ha parlato in conferenza stampa dicendo che dovrà cercare di far giocare la sua avversaria sotto pressione in modo che questa stacchi la mano perdendo di efficacia. Sempre davanti ai giornalisti, Robertina ha ammesso di essere piuttosto delusa dalla sua stagione finora, ma si è detta comunque speranzosa per il proseguo specialmente qui a New York.

Con Pennetta vittoriosa all’esordio, Errani che parte favoritissima per accedere al terzo turno e Vinci già ai sedicesimi, New York si dimostra una volta di più torneo amico per il tennis italiano al femminile. L’ultimo Slam stagionale è iniziato in modo fantastico per i colori azzurri e, con una premessa del genere, sognare non costa nulla.

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