Agnese Zucchini: “Al Foro Italico per divertirmi. Ed in futuro…”

Agnese Zucchini
di Sara Montanelli

Agnese Zucchini, classe 1982, sarà un’altra giocatrice in campo al Foro Italico per competere nelle pre-qualificazioni degli Internazionali Bnl d’Italia. Con un passato da professionista in cui si è classificata alla 372ma posizione mondiale, oggi la bolognese lavora come maestra insieme al marito e al fratello Davide nel loro circolo, la Bologna Tennis Academy.

Solare, scherzosa e sempre sorridente, l’abbiamo intervistata per l’avventura che la vedrà coinvolta nel mese di maggio al Foro Italico. Ciò che emerge in ogni sua risposta e dal tono della sua voce è la positività e la voglia di divertirsi sempre come obiettivo principale della vita. Ma in programma c’è ben altro…

Cosa significa per te tornare a giocare al Foro Italico?
È sempre una bella esperienza, una grande emozione, sono contenta di tornarci anche quest’anno. Oltretutto sarò lì con altre ragazze qualificate a fare l’esame per diventare maestra, quindi ci divideremo tra atlete e corsiste.

Come hai affrontato il passaggio da giocatrice a maestra?
Un po’ gioco ancora i tornei Open e le gare a squadre a Faenza, in Germania e in Francia. Mi manca un po’ giocare i tornei importanti, però mi piace insegnare. Alleno delle ragazze di seconda categoria quindi ho ancora la possibilità di viaggiare con loro. Mi piace quello che faccio, anche se mi manca un po’ la vita da professionista.

Cosa ti spinge a continuare a giocare?
Per quanto riguarda la Serie A, mi è sempre piaciuto giocare a squadre, ho spirito di squadra, poi comunque penso un po’ anche al lavoro perché in queste competizioni sei retribuita. In generale mi spinge a giocare l’amore per questo sport, ogni volta che posso giocare io gioco. Insieme a mio marito Emanuele Tendi, mio fratello Davide e altri due maestri gestiamo la Bologna Tennis Academy. Quando posso vado a giocare qualche torneo e riesco ad essere sostituita. Se fai quello che ti piace fare e riesci anche a guadagnare hai vinto!

Qual è stata l’emozione più grande della tua carriera?
Forse l’anno in cui ho vinto tre $10.000. Ero partita da zero perché non avevo ranking a gennaio e a novembre ero 380 Wta. È stato un anno che mi ha portato bene, mi sono tolta delle belle soddisfazioni, forse nello stesso anno siamo andate in Serie A1 con il Tc Mestre.

Quali sono i tuoi obiettivi per il futuro?
Il mio obiettivo è diventare mamma. L’anno scorso è venuto a mancare il mio maestro storico che aveva in gestione il circolo in cui lavoro con mio marito, quindi quest’anno ci siamo dovuti rimboccare le maniche, abbiamo dovuto lavorare un po’ di più, girare di più con i ragazzi. Quando saremo ben sistemati credo proprio che vorrò fare la mamma.

Credi che il tennis sarà per sempre la tua vita?
Sì penso che sarò sempre in questo ambiente. Mi ero informata per aprire un’agenzia di viaggio, a me piace tanto organizzare viaggi e viaggiare. Quando posso vado in giro, vorrei girare tutto il mondo anche perché è vero che un po’, giocando a tennis, l’ho già girato ma quando giochi i tornei vedi poche cose, il tragitto è sempre dall’hotel ai campi da tennis. Credo comunque che la mia vita sia il tennis, è sempre stato così. Mi piace girare, mi piace stare all’aria aperta e conoscere gente. Se avrò un figlio gli toccherà stare in questo ambiente anche a lui.

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