Alberto Giraudo: “Grazie a Leonardo Caperchi sono migliorato moltissimo”

Alberto Giraudo - Foto Nizegorodcew
Alberto Giraudo - Foto Nizegorodcew

di Alessandro Nizegorodcew

Alberto Giraudo potrebbe essere una delle sorprese positive di questo 2009. Il tennista piemontese, seguito da qualche tempo dall’ottimo Leonardo Caperchi, è pronto ad una stagione da protagonista. Il venticinquenne mancino l’anno scorso ha la raggiunto la migliore classifica in carriera, attestandosi al numero 495 Atp; a causa di un infortunio al ginocchio e relativo intervento chirurgico, la stagione di Giraudo non è terminata in maniera positiva. Alberto ha iniziato la stagione in Spagna, disputando il primo future iberico del 2009. La classifica dalla quale si parte è 717 Atp. L’obiettivo è quello di salire esponenzialmente..

Alberto, per prima cosa raccontaci qualcosa della stagione 2008..
Devo dire che a tratti è stata una buona stagione, nella quale sono riuscito a conquistare anche il mio best ranking. Purtroppo però ho subito questo infortunio al menisco mediale destro ed il primo settembre mi sono dovuto operare.

Fondamentale per la tua crescita sportiva è stata la recente collaborazione con Leonardo Caperchi, già allenatore di Fabio Fognini e Gianluca Naso..
Poter lavorare quotidianamente con Leonardo è un’esperienza davvero bellissima. Mi sento molto migliorato sia come atteggiamento in campo, sia a livello fisico, tecnico e tattico.

Quali sono i tuoi obiettivi per la stagione 2009?
L’obiettivo è quello di chiudere l’anno tra i primi 300 del mondo, per poter così disputare le qualificazioni dei tornei del Grand Slam nel 2010.

Hai iniziato l’anno disputando il primo future spagnolo, in condizioni abbastanza particolari… come mai hai iniziato la stagione così presto?
Le condizioni qui in Spagna sono davvero difficili. C’è molto vento e i campi sono molto molli. In più, essendo gennaio, il freddo si fa sentire.. Abbiamo deciso, in accordo con Leonardo, di giocare subito ad inizio anno per poter disputare subito un elevato numero di partite.

Alberto, tu hai giocato bene sia sulla terra, sia su campi veloci. Qual è la tua superficie preferita e quale sarà, a grandi linee, la tua programmazione per questo 2009?
Non ho una superficie preferita, visto che, come hai detto tu, mi trovo bene su entrambe. Ultimamente, grazie al salto di qualità che credo di aver effettuato sugli appoggi, potrò fare molto bene sul cemento; questo perché, grazie alle migliorie, ho acquisito più potenza ma anche più precisione. Per quanto concerne la programmazione, dopo i tornei spagnoli disputerò i futures italiani di Bari e Trento. Successivamente inizierò a giocare anche qualche challenger.

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