Claudio Grassi: “Il sogno è giocare Wimbledon”

Claudio Grassi
(Claudio Grassi – Foto Nizegorodcew)

Nessuno credeva in lui da ragazzino. Nessuno riusciva a vedere nel suo tennis “particolare” un’arma, ma anzi molti allenatori hanno tentato nel tempo di re-impostare il giovane Claudio Grassi. Finché un giorno Alberto Castellani ha deciso di sfruttare le capacità coordinative del giocatore di Carrara, iniziando a lavorare sul suo tennis da ambidestro. Claudio Grassi, infatti, serve con la sinistra, giocando invece da fondo campo con la mano destra. Cliccando QUI potete leggere un’intervista che ho realizzato con Claudio qualche mese fa, uscita sulla rivista “Matchpoint“.

Claudio Grassi ha vissuto un’ottima stagione 2009, che lo ha portato al numero al numero 416 Atp (158 posizioni guadagnate rispetto alla fine del 2008). Una vittoria e tre finali i migliori risultati raggiunti da Grassi in questa stagione. Abbiamo scambiato qualche battuta con Claudio, in questi giorni pre-natalizi, per sapere le su impressioni sul 2009 e sull’imminente nuova stagione.

di Alessandro Nizegorodcew

Allora Claudio iniziamo con due parole sul tuo recente cambio di guida tecnica. So che ora ti alleni a Montale..
Si mi alleno al Circolo Tennistica Montalese con Samuele Spampani. Montale è tra Prato e Pistoia.. Mi trovo molto bene e lì i ragazzi del circolo mi seguono con grande passione; spero proprio di poter essere il loro portabandiera nel 2010!

Facciamo un passo indietro e parliamo del 2009. Sicuramente una buona stagione per te..
Si direi che la mia stagione è stata buonissima. Ho giocato moltissimi match e sono soddisfatto del mio rendimento complessivo. Ho sempre avuto una buona continuità.. Speravo di poter chiudere l’anno tra i primi 400, ma ci sono comunque andato molto vicino. La posizione 416 Atp è un buon inizio per l’anno che verrà.

Quali sono stati i tuoi migliori momenti del 2009?
La migliore settimana del 2009 credo sia stata in Grecia, dove ho vinto il secondo future della mia carriera. Sono stato contento anche dei tornei giocati sul rosso in Italia, soprattutto per quanto riguarda la finale raggiunta a Trieste; nonostante fossi la tds n.1 non mi aspettavo di giocare così bene.

Come procede la preparazione invernale?
La preparazione terminerà fra non molto. Mi sento molto cambiato sul servizio e sul rovescio. Abbiamo lavorato moltissimo sul rovescio, colpo che credo avesse ancora qualche lacuna tecnica. Ora le cose vanno molto meglio e sono curioso di testarlo in match di torneo.

Quali sono i tuoi obiettivi per il 2010?
Vorrei riuscire ad entrare nel tabellone di qualificazione di Wimbledon. E’ un’ambizione molto grande, ma credo che sia giusto pensare in questi termini. E’ il sogno di chiunque faccia il tennista no? Se non dovessi riuscire ad entrare a Londra, l’obiettivo sarà quello di poter giocare le quali a New York.

Qual è la tua programmazione di inizio anno?
Inizierò presumibilmente il 18 gennaio. In questi giorni sto valutando con tutto il mio staff dove iniziare. Sicuramente i primi tornei saranno dei futures, per prendere confidenza  e fiducia disputando un buon numero di incontri. Dopo qualche mese mi butterò a capofitto nei challenger!

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