Giulio Zeppieri, ancora una volta, ritrova la magia parigina e si qualifica grazie al successo 6-1 6-4 sull’argentino Federico Gomez. “Non so cosa mi accada al Roland Garros. Gioco sempre bene, sia che io arrivi in buona condizione che pessima, che i tabelloni siano buoni o complessi. Alla fine vinco sempre“. Dodici successi su dodici incontri disputati nelle qualificazioni dello Slam francese, numeri incredibili per il pontino, che nessuno vorrebbe incontrare su questi campo. “I campi sono abbastanza rapidi e soprattutto sono perfetti, la palla rimbalza sempre bene; sul rovescio non perdo il timing e complessivamente le mie caratteristiche si sposano pienamente con il Roland Garros“.
L’atteggiamento, non sempre marchio di fabbrica di ‘Zeppo’, in questi giorni è stato pressoché perfetto. “Ci siamo dati dei topic da rispettare. Ovviamente qui a Parigi è più semplice che farlo a Oeiras. Ho giocato il mio miglior tennis, ho approcciato bene ogni sfida e, devo ammettere, mi sono anche capitati anche avversari adatto alle mie caratteristiche. Sia Gomez che Spizzirri soffrono sul lato del rovescio e lasciano campo per il mio lungolinea di diritto. Molti giocatori inoltre entrano in campo rigidi, tesi; riesco quindi a portarmi subito avanti e a stare più tranquillo“.
Per il quarto anno consecutivo Giulio Zeppieri disputerà il main draw del Roland Garros. Nel 2022 fu sconfitto da Hurkacz in tre set 7-5 6-2 7-5, l’anno successivo superò invece Bublik in cinque set per poi perdere in quattro parziali, ma disputando un grande match, contro Casper Ruud. “Fu bellissimo giocare quell’incontro sul Philippe Chatrier. Avevo espresso un grande tennis, l’unico errore fu esultare in maniera troppo marcata per il controbreak sul 5-5 nel quarto set, mi vennero i crampi…“. Lo scorso anno vince con Mannarino per poi perdere un match con grande rammarico contro Kokkinakis. E nel 2025? “Ho guardato i possibili accoppiamenti dei qualificati e vorrei affrontare Walton. Ci ho perso a Indian Wells ma secondo me sulla terra avrei le armi per batterlo. L’unica certezza, comunque, è che vorrei evitare un derby contro Musetti o Cobolli“.
I grandi risultati parigini arrivano (e arrivavano) sempre dopo un torneo di Roma non eccellente. Anche quest’anno ‘Zeppo’ è stato eliminato al secondo turno di qualificazioni da Moreno de Alboran. “Per noi italiani, e in particolare per i romani, il Foro Italico è emotivamente complicato. Inoltre mi ero allenato poco e avevo avuto anche dei problemi personali. Però quei due match romani e i cinque match giocati nel Challenger di Oeiras mi hanno aiutato a prendere il ritmo giusto“.
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