Roland Garros 2025: 17 teste di serie fuori al secondo turno, mai così tante negli ultimi 10 anni

Solo 15 teste di serie sopravvissute ai primi due turni dello Slam parigino. Tra sorprese e rimonte inaspettate, già tre top ten e due ex finalisti già eliminati

Il Roland Garros 2025 è l’edizione delle sorprese, in positivo ma anche in negativo. Oggi si è completato il quadro dei terzi turni del secondo Slam della stagione e il tabellone è più che mai variegato. Sono già 17 le teste di serie che non sono riuscite a superare i primi due turni, alcune anche senza superare il match d’esordio. Un numero piuttosto sorprendente, che negli ultimi dieci anni non si era mai verificato. Le delusioni più grandi portano sicuramente i nomi di Taylor Fritz e Danil Medvedev. Lo statunitense e il russo sono andati ko al primo turno rispettivamente con Daniel Altmaier e Cameron Norrie. Mai in partita il numero 4, a fine torneo n.5 in favore di Draper, che ha ceduto in quattro set al tennista tedesco. Sconfitta incredibile quella di Medvedev. Il russo era riuscito a risalire uno svantaggio di due set fino ad arrivare a servire per il match sul 5-3 al quinto. Da lì, blackout totale dell’ex numero 1 del mondo, che cede 7-5 al britannico nel parziale decisivo. Due eliminazioni clamorose a cui si accodano le uscite di Casper Ruud, finalista nel 2022 e nel 2023, e Alex de Minaur. Il norvegese, dolorante alla gamba sinistra, è stato eliminato in rimonta da Nuno Borges. Ko rocambolesco quello dell’australiano rimontato dal 2-0 dal kazako Alexander Bublik. Ha abbandonato Parigi anche il finalista dell’edizione 2021 Stefanos Tsitsipas. Tennisti italiani bestie nere della stagione su terra del greco, che a Monte-Carlo e Madrid è stato battuto da Lorenzo Musetti e qui al Roland Garros è caduto per mano di Matteo Gigante, all’esordio nel tabellone principale di uno Slam. Cinque debacle arrivate tutte da tennisti appartenenti alla generazione di mezzo, un’annata di giocatori che non sono mai riusciti ad affermarsi costantemente ad alti livelli nei tornei del Grande Slam.

MAI COSÌ TANTI ELIMINATI DI LUSSO NEGLI ULTIMI 10 ANNI

Il ricambio generazionale è in corso e si vede, ma le sorprese sono tante, forse troppe. Negli ultimi dieci anni non ci si era quasi mai avvicinati a un numero così alto di teste di serie eliminate. Eccezion fatta per l’anno Covid (2020), dove furono 16, solamente nel 2021 erano usciti tanti giocatori della top 32 (16). Per quanto riguarda le edizioni più recenti, nel 2024 e nel 2022 nei primi due turni sono uscite 13 teste di serie, mentre nel 2023 11. Andando più indietro, nel 2018 furono solamente 7. Nel 2016 e nel 2017 10, mentre nel 2019 furono 14. Dieci anni fa, al Roland Garros 2015, vennero eliminate 12 teste di serie nei primi due turni. I numeri non sono tutto, ma testimoniano sia il grande equilibrio del tennis attuale ma un livello massimo che si è inevitabilmente abbassato, venendo anche dalla Golden Era del tennis con giocatori del calibro di Djokovic, Federer, Nadal, Murray, Wawrinka, Del Potro & co, che dominavano la scena. Dai più giovani è lecito aspettarsi ancora pochi risultati negli Slam (vedi Mensik ko in rimonta con Rocha e Michelsen fuori con Juan Manuel Cerundolo all’esordio), ma per i più navigati Medvedev, Fritz, Ruud e Tsitsipas la seconda settimana in tornei di questo calibro deve essere il traguardo minimo.

TUTTE LE TESTE DI SERIE ELIMINATE

Tolti i già citati Fritz, Ruud, Medvedev, Tsitsipas, de Minaur, Mensik e Michelsen, sono altre dieci le teste di serie eliminate. Piuttosto sorprendente anche l’uscita di Francisco Cerundolo. L’argentino arrivava a Parigi in grande fiducia, con un best ranking ritoccato e forte del 10° posto nella race verso le Atp Finals. Giornata storta al primo turno e ko in tre set per mano di Gabriel Diallo. Fuori Alejandro Davidovich Fokina, sulla carta a suo agio su terra, ma fuori in quattro set con Jiri Lehecka. Battuto in rimonta Felix Auger-Aliassime. Il canadese non è riuscito a difendere due set di vantaggio contro Matteo Arnaldi. Passaggio a vuoto per Alex Michelsen, che non è riuscito a strappare nemmeno un set all’esordio a Parigi a Juan Manuel Cerundolo. Giovanni Mpetshi Perricard fuori contro Damir Dzumhur e Brandon Nakashima battuto da Mariano Navone. Soliti problemi fisici per Grigor Dimitrov e Tomas Machac, che si sono fermati nel corso dei rispettivi match con Ethan Quinn e Quentin Halys. Ritiro per Ugo Humbert, in seguito a una brutta distorsione alla caviglia destra dopo aver perso un set contro Jacob Fearnley. Sconfitta pesante per Hubert Hurkacz, che mette insieme otto game contro Joao Fonseca. Denis Shapovalov fuori contro il qualificato Filip Misolic.

  • Taylor Fritz (n.4) – fuori al 1T vs Altmaier
  • Casper Ruud (n.7) – fuori al 2T vs Borges
  • Alex de Minaur (n.9) – fuori al 2T vs Bublik
  • Danil Medvedev (n.11) – fuori al 1T vs Norrie
  • Grigor Dimitrov (n.16) – fuori al 1T vs Quinn
  • Francisco Cerundolo (n.18) – fuori al 1T vs Diallo
  • Jakub Mensik (n.19) – fuori al 2T vs Rocha
  • Stefanos Tsitsipas (n.20) – fuori al 2T vs Gigante
  • Tomas Machac (n.21) – fuori al 1T vs Halys
  • Ugo Humbert (n.22) – fuori al 2T vs Fearnley
  • Alejandro Davidovich Fokina (n.26) – fuori al 2T vs Lehecka
  • Denis Shapovalov (n.27) – fuori al 2T vs Misolic
  • Brandon Nakashima (n.28) – fuori al 1T vs Navone
  • Felix Auger-Aliassime (n.29) – fuori al 1T vs Arnaldi
  • Hubert Hurkacz (n.30) – fuori al 1T vs Fonseca
  • Giovanni Mpetshi Perricard (n.31) – fuori al 2T vs Dzumhur
  • Alex Michelsen (n.32) – fuori al 1T vs J.M. Cerundolo

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