ITF: Crepaldi domina Zuk: semi in Egitto. Benissimo anche Scala e Sanesi

Cinque gli azzurri impegnati, fra maschile e femminile,  a livello ITF. Successo convincente di Erik Crepaldi nell’ITF di Sharm El Sheikh. Il ventinovenne vercellese, infatti, ha sconfitto nel suo match di quarti il polacco Kacper Zuk. Un 6-4 6-0, quello inflitto dall’italiano al suo avversario, che racconta alla perfezione il “dominio” dell’ex top 300 azzurro. Questa vittoria proietta Crepaldi in semifinale, in cui sfiderà lo slovacco Lukas Klein, testa di serie numero 2 del torneo.

Niente da fare, invece, per Marco Miceli, impegnato nel 15.000 di Tabarka. Il classe ’98 di Formia è stato sconfitto nettamente (6-2 6-1) dal francese Corentin Denolly, seconda testa di serie del torneo.

Sconfitta anche per l’ultimo azzurro impegnato nel 25.000 di Santa Margherita di Pula , ossia Alexander Weis. L’altoatesino ha perso 7-5 6-2 il suo match di quarti di finale con il serbo Miljan Zekic, prima testa di serie del torneo.

Ottime notizie, invece, giungono dal tennis femminile. Nell’ITF di Tabarka, infatti, Camilla Scala raggiunge la semifinale.  La ventiquattrenne di Imola, testa di serie numero 4 del torneo, ha sconfitto in modo schiacciante (6-0 6-2) la bulgara Ani Vangelova ed in semifinale sfiderà la francese Alice Rame, semifinalista già settimana scorsa in terra tunisina. Semifinale raggiunta anche da Gaia Sanesi nell’ITF di Jackson. La tennista toscana, classe ’92, è stata costretta, nella giornata odierna, a giocare sia il match di secondo turno sia quello di quarti di finale. La pioggia, infatti, ieri non aveva permesso all’azzurra di disputare nemmeno un punto. Il doppio impegno, però, non sembra esser pesato alla tennista italiana che ha sconfitto, al secondo turno, la rumena Oana Georgeta Simion col nettissimo score di 6-0 6-1 e nel match di quarti ha sconfitto 7-6 6-4 la giovanissima Katie Volynets. La Sanesi affronterà, nel penultimo atto del torneo, la vincente del match fra la polacca Katarzyna Kawa, prima testa di serie, e la Hua-Chan Lee.

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