Itf: Si Salvano Floris e Grymalska


(Anna Floris – Foto Nizegorodcew)
di Remo Borgatti
Il circuito ITF aveva in programma nove tornei la scorsa settimana (erano undici, ma quello giapponese di Kofu è stato inevitabilmente cancellato mentre quello di Buenos Aires è stato posticipato di una settimana). Sei avevano un montepremi di 10000 $ e tre di 25000 $.
Partiamo dalla solita tappa turca di Antalya, dove la giovane ungherese Reka-Luca Jani, finalista sette giorni prima, si è imposta in finale sulla spagnola Muguruza Blanco per 6-2/6-1. Per l’Italia c’erano Carolina Pillot (l’unica che ha superato un turno), Valentina Sulpizio e la giovanissima (classe 1996) Giulia Pairone, che ha tenuto testa nel primo set alla sesta testa di serie, l’olandese Harmsen, prima di crollare nel secondo: 7-5/6-0, ma sentiremo parlare ancora di questa ragazzina che si allena e gioca per il Tennis Club Borgaro.
Molto più nutrita la truppa azzurra a Gonesse (Francia), dove Anastasia Grymalska ha raggiunto la finale a spese di Gioia Barbieri che, nello scontro diretto di semifinale, si è ritirata sul 1-6/1-3 in favore della sua avversaria. Quarti per Nastassja Burnett e secondo turno per Federica Grazioso. Il torneo però l’ha vinto la tedesca Anne Schaefer, che in finale ha battuto la Grymalska con lo score di 7-5/6-1.
A Madrid, titolo alla spagnola di Siviglia Estrella Cabeza-Candela, che ha battuto in finale la rumena Laura-Ioana Andrei per 6-3/6-2. Delle cinque italiane in tabellone, Zanchetta e Balducci sono state eliminate subito mentre hanno superato un turno Sussarello, Davato e Quercia.
Ci spostiamo oltre Oceano, precisamente in America, per gli ultimi due diecimila. A Poza Rica (Messico), successo della boliviana Maria-Fernanda Alvarez-Teran, che ha battuto in finale l’indonesiana Romana Tedjakusuma per 6-3/6-4. A Rancagua invece, doppietta cilena per la bulgara Aleksandrina Naydenova, che due settimane fa aveva trionfato a Concepcion. La bulgara, allieva di Bill Scanlon, ha battuto in finale l’argentina Catalina Pella, che ha bissato il risultato conseguito una settimana fa a Santiago: 3-6/6-2/6-2 lo score in favore della Naydenova, al suo terzo titolo stagionale (aveva vinto anche a Bucaramanga). Per l’Italia c’era Gaia Sanesi, che ha superato due turni e si è arresa nei quarti alla Koch-Benvenuto.
Già numero 63 del mondo, la svizzera Stefanie Voegele ha fatto suo il 25000$ sul cemento di Bath, in Gran Bretagna. In un torneo che vantava una prima testa di serie come l’olandese Michaella Krajicek (peraltro subito sconfitta dalla polacca Piter), la Voegele ha eliminato nei quarti la nostra Anna Floris in due partite molto tirate (7-6/6-4) e in finale un’altra polacca, Marta Domachowska, con il punteggio di 6-7/7-5/6-2.
A Kunming (Cina), titolo alla francese Iryna Bremond, che ha battuto in finale la kazaka Zarina Diyas per 1-6/6-2/6-3. In un tabellone disertato dalle italiane, c’era anche la giovane britannica Laura Robson, eliminata al secondo turno.
Infine a Mosca l’ucraina Lyudmyla Kichenok ha beffato tutte le russe (erano in 7 nei quarti!) e ha alzato il trofeo battendo Yashina nei quarti, panova in semifinale e la giovane Daria Gavrilova nell’ultimo atto con il punteggio di 6-2/6-0. Erano due le italiane in gara (Caregaro e Remondina) ma hanno perso al primo turno.

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