ITF: Super Thiem, bene Bellotti


(Dominic Thiem)

di Giacomo Bertolini

UN SUPER THIEM FA IL BIS A OUJDA, FINALE AMARA PER BELLOTTI

Oujda (15.000$ Marocco): Non riesce a interrompere l’ottima striscia vincente di Dominic Thiem(6) il nostro Riccardo Bellotti(4), fremato nella finale del torneo di Oujda, Marocco, al termine di nu altro torneo decisamente positivo.
Si ferma dunque il finale la nostra speranza classe 1991 che, ormai prossima all’entrata nei 300 (con questo risultato sarà numero 316 Atp), manca d’un soffio il sesto centro stagionale, cedendo il fianco allo scatenato talento austriaco.
Per il promettente tennista di Neustadt classe 1993 nuovo sigillo che conferma la sua tanto attesa esplosione, suggellata qui a Oujda con l’ottimo 76 61 rifilato a Bellotti in un match, quello della finale, lottato solo nel primo parziale.
A Thiem va così il terzo titolo dell’anno e della carriera.

Kigali (10.000$ Rwanda): Altalenante per tutta la stagione per poi non lasciare scampo a nessuna nella trasferta africana.
Sembra essere questo il trend vincente per il fratello d’arte Gerald Melzer che, anche in questa stagione ha confermato il suo straordinario feeling con i tornei degli stati africani dove, di fatto, risulta sempre essere l’avversario più ostico da sconfiggere.
Ne è un lampante esempio l’ennesimo trofeo conquistato da Melzer sia in singolo che in dopio nel 10k di Kigali dove, accreditato della prima testa di serie, non ha praticamente mai sofferto per far suo il quarto titolo della sua convincente stagione.
Per Melzer, pronto al rientro nei 300, finale ben gestita contro l’egiziano Sherif Sabry(2), ko 64 64.
All’austriaco classe 1990 va il decimo sigillo della carriera, il settimo conquistato in giro per l’Africa.
Gli azzurri in Ruanda: Cede in semifinale un buon Riccardo Sinicropi(4), bene anche Petrone(3) out ai quarti.
Eliminazione al secondo turno invece per Papasidero, Picco(6), Della Tommasina e Melchiorre.

Harare (10.000$ Zimbabwe): Era il primo favorito, era il più atteso e lui, nalla sua Harare non ha fallito.
Successo tutto casalingo in Zimbabwe con il meritato trionfo dell’idolo locale Takanyi Garanganga, vincitore del terzo titolo dell’anno tra le mura della sua città natale.
Settimana dominata in lungo e in largo per il numero 483 Atp che, forte del sostegno del pubblico, non ha mai tremato andandosi a prendere il titolo in finale contro il sudafricano Keith-Patrick Crowley(6), piegato 63 76.
Gli azzurri sul cemento di Harare: Molina(4) e Marfia convincono sino ai quarti di finale, Vilardo(5) lascia agli ottavi, flop Bega(2) al primo round.

Curico (10.000$ Cile): E se il 22enne Garanganga non sbaglia in casa, si conferma profeta in patria a Curico anche il cileno Juan Carlos Saez(5), re sulla terra del torneo sudamericano dopo aver concesso solo un parziale in tutta la settimana.
Progressione brillante e vincente per Saez che, dopo aver sgambettato tra gli altri anche i ben più quotati connazionali Saavedra(4) e Aguilar(1), completa l’opera i finale con lo spagnolo Albert Alcaraz Ivorra (classe 1995!), ko al terzo 63 46 61.
Per Saez, classe classe’91 e numero 488 Atp, trattasi del secondo colpo dell’anno e della carriera.
Tra gli azzurri subito interrotta la corsa di Gianluigi Quinzi che pesca male al primo round ed è costretto a cedere (ma solo in tre parziali) a Jorge Aguilar(1).

Buenos Aires (10.000$ Argentina): E continua con Buenos Aires l’elenco degli ottimi padroni di casa della settimana con il successo meritato del 23enne argentino Patricio Heras(6), giunto al terzo titolo dell’anno, il quarto complessivo.
Tutto perfetto per Heras che, dopo aver steso Migani(1) e Amado(5), non manca il terzo colpaccio contro pronostico, andando a superare in finale il connazionale Andrea Collarini(4), rimontato al fotofinish 36 76 64.
Per Heras, attuale numero 420, si tratta del secondo titolo conquistato in Argentina.
Gli azzurri sulla terra di Baires: ancora un discreto torneo per Stefano Travaglia, fuori solo ai quarti di finale.

Altri tornei della settimana: finale maratona in Cambogia, la spunta Sitak

Phnom Penh (10.000$ Cambogia): Secondo appuntamento del 2012 Future in un torneo cambogiano sotto il segno della Nuova Zelanda di Artem Sitak, tennista originario di Orenburg (Russia) classe 1986.
Vittoria di grinta e determinazione per Sitak che, scivolato al numero 714 Atp, ritrova il sorriso sul cemento di Pho Pehn a due anni di distanza dall’ultimo colpo nel circuito cadetto.
Per il neozelandese epico braccio di ferro in finale con l’inglese Alexander Ward(4), sconfitto sul filo di lana per 64 67 76.
Quinto titolo in totale per Sitak, italiani assenti.

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