ITF: La prima finale di Gianluigi Quinzi

di Giacomo Bertolini

QUINZI SFONDA IL MURO DELLA FINALE, MA IN CILE VINCE RIVERA

Curico (10.000$ Cile): Arriva dopo una serie di cinque semifinali consecutive il primo storico appuntamento con la finale per il gioiellino italiano Gianluigi Quinzi(8), arrivato ad un solo passo dal titolo nel 10k cileno di Curico, terra.
Ennesima, brillantissima settimana per il nostro talento classe 1996 che, in grande spolvero in questa serie di tornei sudamericani, torna a gettare scompiglio nel tabellone principale prima di arrendersi con onore nell’atto conclusivo.
Non può nulla infatti il futuro numero 558 Atp contro la maggiore esperienza del tennista di casa Guillermo Rivera-Aranguiz(3), bravo a concedersi uno splendido bis con la vittoria in finale per 64 64.
Per Rivera, classe 1989 e attuale numero 367 al mondo, si tratta del sesto titolo complessivo, secondo del 2012.
Al cileno va anche la coppa dal doppio vinta con Saavedra-Corvalan.

Fes (15.000$ Marocco): E dallo strepitoso risultato del 16enne Quinzi a un altro ottimo acuto italiano in quel di Fes, Marocco, dove a sfiorare il successo è stato il ritrovato tennista di Breno Alberto Brizzi, nuovamente finalista dopo il recente rientro nel circuito.
Settimana convincente per Brizzi(6) che sfrutta a pieno un tabellone abbordabile sulla terra rossa marocchina, salvo poi sbattere in finale contro la sorpresa austriaca Dominic Thiem, facilmente vincitore per 63 61.
Successo di grande importanza per il 19enne Thiem che prosegue ininterrottamente la sua scalata verso posizioni di peso, dove la scommessa austriaca senza destinata ad irrompere molto presto.
Per l’astro nascente di Wr. Neustadt, pronto a rientrare nei 400, si tratta del secondo centro della carriera.
Tra gli altri azzurri al via delude Bellotti(7), inaspettatamente bloccato all’esordio.

Rosario (10.000$ Argentina): Si arricchisce di un nuovo, prezioso sigillo il già soddisfacente 2012 dell’ispirato tennista argentino Renzo Olivo, tra i giovani più convincenti in assoluto in quest’annata Future.
Va infatti a prendersi in casa un nuovo trofeo il promettente tennista sudamericano classe 1992, già dominatore in questa stagione a Santiago, Villa del Dique e Chosica, in concomitanza con l’appuntamento su terra di Rosario, facilemnte gestito dal secondo favorito del main draw.
Chiude infatti la pratica senza grossi problemi Olivo che, tuttavia, dopo aver travolto tutti i suoi avversari in due set, si vede costretto al terzo nell’incontro di finale, con il connazionale Guillermo Duran(8) arresosi solo 36 62 64.
Quinta tacca per l’argentino, attualmente a ridosso dei primi 300 del ranking.
Gli azzurri: si ferma al secondo turno Stefano Travaglia, al primo round termina invece la corsa dei qualificati Garzelli e Portaluri.

Antalya Kaya Belek (10.000 Turchia): Bosnia corsara nel 10k turco di Kaya Belek con il successo del 24enne sarajevita Aldin Setkic(4), fresco di best ranking alla piazza 251 dopo i ben sette acuti stagionali.
Continua infatti l’ottima striscia vincente del tennisa bosniaco che porta a 10 il conto dei titoli vinti in carriera sfruttando in finale il ritiro del giocatore belga Arthur De Greef(5), ko sul 62 1-0 Setkic.
Per Setkic si tratta del secondo trofeo conquistato sul cemento di Kaya Belek, tra gli italiani al via subito ko i due qualificati Mastrelia e Mazzella.

Foz Do Iguacu (10.000$ Brasile): Era tra i favoriti e non ha mancato la chance il 24enne tennista di Santiago Hans Podlipnik-Castillo(2), vincitore del quarto titolo stagionale sulla terra brasiliana di Foz Do Iguacu.
Percorso regolare e molto solido per Castillo che, salvo qualche esitazione iniziale, va senza grossi patemi a festeggiare il nono sussulto in carriera, il primo a Foz Do Iguacu.
Per Podlipnik-Castillo ottima la gestione del match di finale, con l’insidioso argentino Patricio Heras(39 frenato con un duplice 64.
Italiani assenti.

Altri tornei della settimana: Magg dal nulla si impone in Rwanda, brilla anche Pancaldi

Kigali (10.000$ Rwanda): Kigali conferma, o meglio corona, l’incredibile dominio austriaco della settimana Future che già aveva registrato lìinaspettato successo di Thiem a Fes.
Arrivano infatti dal modesto appuntamento africano su terra una serie di grandi ruggiti targati Austria a cominciare dal trionfo clamoroso dello sconosciuto veterano Christian Magg, coriaceo 31enne senza ranking, arrivato appena al secondo titolo in carriera dopo aver passato le qualificazioni.
Un successo assolutamente inatteso per Magg che, a digiuno da ben cinque anni, si inventa la settimana perfetta nel torneo rwandese arrivando a sgambettare nel derby il favotissimo Gerald Melzer(1), beffato a sorpresa in finale dopo il titolo vinto sette gionri fa a Bujumbura. Punteggio: 76 63.
Da segnalare, a completamento della goleada austriaca, anche il titolo di doppio vinto da Jastraunig/Melzer su Melchiorre/Picco.
Capitolo Italia: riescono a ritagliarsi un buono spazio all’interno del boom austriaco a Kigali gli azzurri presenti con la prima semifinale in carriera ottenuta da Luca Pancaldi (classe 1993) e i quarti messi a segno da Francesco Picco(7).
Secondo turno amaro per Della Tommasina, Petrone(5) e Melchiorre, sorpresi all’esordio Bega(2), Molina, Sinicropi(4) e Vilardo.

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