ITF: Safarova sul velluto, bene Jabeur

di Giacomo Bertolini

SAFAROVA SUL VELLUTO, JABEUR SI CONFERMA

Praga (100.000$ Rep.Ceca): Era una tra le più attese alla vigilia e non ha fallito Lucie Safarova nell’importante 100k ceco di Praga, che ha visto la seconda testa di serie portarsi a casa la coppa confermando il successo del 2012. Cammino piuttosto comodo per la 26enne di Brno che senza grossi sforzi si regala il titolo nel torneo casalingo, dopo aver abilmente sfruttato il clamoroso crollo della connazionale Zakopalova, uscita di scena all’esordio nonostante prima testa di serie del tabellone. Per la numero 25 al mondo rimonta in finale sulla rumena Alexandra Cadantu (36 61 61) e settimo centro Itf in carriera. Nessuna azzurra al via sulla terra praghese.

Kurume (50.000$ Giappone): Finale fotocopia in Giappone e nuovo colpo firmato da Ons Jabeur sui campi del torneo nippponico di Kurume, dove, a distanza di soli sette giorni dal successo di Fukuoka, torna a splendere la stella della tennista tunisina, in rapida ascesa in questo brillante 2013. Nuova performance da applausi sull’erba del torneo asiatico per la 18enne di Ksar Hellal che, da settima favorita, piazza l’ennesimo e invidiabile colpo stagionale dopo aver strapazzato in finale la belga An-Sophie Mestach(6), ko con un secco 60 62. Quinto titolo complessivo, il terzo dell’anno, per l’attuale numero 181 Wta. Italiane assenti.

Saint-Gaudens (50.000$ Francia): E da una finale replay a una finale tutt’altro che pronosticabile nel 50k francese di Saint-Gaudens, appuntamento su terra sbancato a sorpresa dall’argentina classe 1992 Paula Ormaechea. Percorso complesso ma gestito sempre con grande autorità dalla tennista di Sunchales che, da diverso tempo a ridosso delle top 100, compie un passo importante verso il best ranking regalandosi il trofeo più importante della carriera, ottenuto dopo aver battuto in tre set la tedesca Dinah Pfizenmaier, sgambettata in finale 63 36 64. Nono sigillo per la sudamericana, pattuglia azzurra non presente in Francia.

Bastad (10.000$ Svezia): Dopo i tornei chiave della settimana spazio adesso alla categoria dei 10k, particolamente fruttuosa per le giovanissime promesse internazionali. Partendo dal torneo svedese di Bastad colpo grosso per la padrona di casa Rebecca Peterson, rivelazione del torneo classe ’95 e vincitrice, tra le mura amcihe dell’Itf scandinavo, del suo primo titolo in carriera. Torneo impeccabile per la 17enne di Stoccolma coronato con la straordinaria performance della finale, vinta contro pronostico ai danni della favorita slovacca Zuzana Luknarova(1) per 63 62. Tra le azzurre stop al secondo turno per la sola iscritta Gaia Sanesi.

Marathon (10.000$ Grecia): Classe ’95 show anche in Grecia, con il meritato trionfo nell’Itf di Maratona della promettente estone Anett Kontaveit(1), brava a sfruttare al meglio, sul duro del 10k ellenico, la sua prima testa di serie.
Pochi game lasciati per strada in una cavalcata solida e senza sbavature per la 17enne di Tallinn, brava poi a non farsi sorprendere in finale dall’insidiosa Lucie Brown (Gbr), ko al terzo 64 67 63. Sesto trofeo per la numero 431 al mondo, italiane assenti.

Antalya (10.000$ Turchia): 17enne in stato di grazia anche in Turchia, dove a mettere il proprio marchio distintivo sulla finale del 10k su cemento di Antalya è stata la classe 1995 Olga Ianchuk, dominatrice di singolo e doppio da numero 2 del seeding. Cammino impeccabile e senza sbavature per l’ucraina che, superato il problematico secondo turno con la Juhaszova, non ha più concesso spazi fino alla finale, vinta con margine sulla slovacca Zuzana Zlochova con un duplice 63. Per la numero 447 del ranking quarto centro in totale, primo del 2013. Tra le azzurre ottavi per l’unica nostra rappresentante Francesca Sella.

Monzon (10.000$ Spagna): Di stampo russo invece la finale del torneo spagnolo di Monzon con il bel successo della favorita d’obbligo Polina Vinogradova(1), convincente nel raddrizzare un torneo che l’aveva vista faticare, e non poco, nei primi tre turni. Conclusione in scioltezza per la 19enne originaria di San Pietroburgo che, senza problemi, frena nell’atto conlusivo i sogni della tennista di casa Nuria Parrizas-Diaz(6), demolita 61 61. Alla russa, pronta a rompere il muero delle top 400, va così la quinta coppa della carriera. Buone notizie Italia dall’unica azzurra al via: Alice Savoretti conquista infatti i quarti di finale.

Santa Margherita di Pula (10.000$ Italia): In Italia adesso per celebrare il nuovo colpo ucraino della settimana con la giovane vincitrice Sofiya Kovalets, 18enne nata in Russia e attualmente fuori dalle prime 500. Continua senza freni la corsa della tennista ucraina nel torneo sardo che già avevo visto la scatenata Kovalets imporsi sette giorni fa sulla nostra Anna Floris. Per il bis, sulla terra del torneo italiano, bastano due set e pochi patemi: la canadese Carol Zhao finisce al tappeto 63 62. Terzo sigillo per la numero 6 del tabellone, tra le azzurre esce in semifinale la Grymalska(2), ai quarti Floris(1) e Marchetti. Secondo turno amaro per Carboni, Ladurner, Caregaro, Mone, Pera e Spigarelli, subito out Di Giuseppe, Gisonna, Scimone, Satta, Viviani, Salis, Natali, Alessandrelli, Gisonna e Khosravi.

Altri tornei della settimana: Totale dominio turco in Egitto, ma la Rosatello c’è!

Sharm El Sheikh (10.000$ Egitto): Sfida a colpi di giovani talenti in Egitto con la bella finale di Sharm, 10k su cemento vinto dalla speranza di Izmir Melis Sezer, classe 1993. Settimana perfetta per la numero 370 Wta, partita come seconda testa di serie e vincitrice del suo terzo titolo della carriera ai danni della connazionale Basak Eraydin(1), ko sul filo di lana per 62 46 63. I dati delle italiane: prosegue il buon momento di Camilla Rosatello, fuori solo in semifinale, male Cucca e Icardi fermate all’esordio.

Da segnalare, nel 10.000 dollari statunitense di Landisville, il bellissimo trionfo dell’ex top 20 russa Alisa Kleibanova, tornata a sorridere dopo i noti, e gravi, problemi di salute.

TENNISTA DELLA SETTIMANA: LUCIE SAFAROVA (CZE)

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