Intervista a Emilia Occhipinti


(Emilia Occhipinti – Foto Andrea Ranalli/Mosquitos)

di Marta Polidori

Emilia Occhipinti è la vincitrice del tabellone under 16 femminile del Torneo Lemon Bowl edizione 2013. Premessa: ho deciso di prendere le sue dichiarazioni così come sono, forse solo apportando qualche leggera modifica per renderle più discorsive, visto che oltre ad essere un’ottima atleta sembra anche possedere una solida base culturale (almeno per quanto riguarda il modo di esprimersi) che non ha bisogno di ritocchi. Mi è sembrato un modo efficace per rendere a pieno l’idea del suo personaggio.

“Mi chiamo Emilia Occhipinti, sono nata a Ragusa il 21 settembre 1997 e vivo a Scicli (il paese del “Commissario Montalbano”), tesserata per il Circolo del Tennis di Ragusa.”

Così Emilia si racconta a Spazio Tennis, grazie al mezzo di comunicazione più potente del nostro secolo: Facebook.

“Ho iniziato a giocare a tennis all’età di 5 anni (imitando i miei genitori) con il mio attuale Maestro Raimondo Conti, al quale sono molto legata, che sta ora frequentando il corso da Tecnico Nazionale. Mi alleno sui campi in duro del Green Club Modica e sui campi in terra rossa del CT Ragusa, per circa dodici ore settimanali tra tennis e atletica. A Ragusa gioco anche il campionato a squadre di serie C.”

“Tutto ciò mi comporta molti sacrifici, poiché frequento la V ginnasio in un liceo classico pubblico.” (Ammirevole, direi una delle scuole più inconciliabili con un impegno sportivo, vista la mole di lavoro). “Mi alleno con molto entusiasmo e posso dire di aver avuto il piacere di giocare con le migliori giocatrici italiane e straniere della mia categoria. Ho classifica FIT 3.3 ed intendo migliorarla entro la fine dell’anno, cercando di arrivare in seconda categoria, per questo giocherò vari Open in italia. Ho giocato diversi tornei Tennis Europe nei periodi di vacanza scolastica, oltre che in italia anche in Romania, Turchia, Serbia e Malta e i miei migliori risultati sono stati una vittoria in doppio con la lettone Krista Cerpina a San Michel (Malta) e, come singolarista, la scorsa estate una semifinale.”

Oltre a questo curriculum tennistico, essendo fresca di vittoria al Lemon Bowl, le abbiamo chiesto impressioni in merito, e ci ha risposto: “La mia esperienza al Lemon Bowl è stata davvero incredibile. Non pensavo proprio di arrivare in fondo e vincere. Ero partita per giocare due o tre partite cercando però di dare il massimo che potevo. Sono molto contenta di aver apposto la mia firma nell’albo d’oro accanto a quella di tanti campioni. Il mio 2013 è iniziato molto bene e posso dire che è stata la più bella settimana della mia vita agonistica.”
Grazie Emilia, a presto risentirci!

PS: Emilia è alta 1.70 e pesa 48 Kg, per chi volesse saperlo.

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