Melania Delai, da Trento per stupire


(Melania Delai – Foto Alice Russolo)

di Alessandro Nizegorodcew

Melania Delai è una giovane ragazza trentina classe 2002 che da pochissimi anni ha iniziato a cimentarsi con il tennis. I risultati, più che soddisfacenti, hanno portato “Melly” ad essere convocata nei Centri Periferici di Allenamento sotto la supervisione di Alessandro Bertoldero. Monica Grassi, mamma di Melania, contattata dalla nostra redazione, ci ha gentilmente concesso questa intervista così da raccontare agli appassionati (e soprattutto ad altri genitori di giovani tennisti) il percorso di crescita tennistica della figlia. La condivisione, alla base della rubrica Tennis Genitori & Figli, è uno degli elementi fondamentali di Spazio Tennis che portiamo avanti cercando di mettere a disposizione un servizio per i naviganti. Sperando ovviamente di riuscire nel nostro intento

Monica raccontaci la storia di Melania…
“Mia figlia Melania è nata a Trento nel 2002 e si è avvicinata al tennis solamente nell’estate del 2009. Prima di allora aveva praticato la ginnastica artistica ed il nuoto senza però rimanerne particolarmente affascinata. In quell’estate del 2009 ci ha chiesto di fare un corso estivo in un piccolo circolo vicino casa nel quale si è poi allenata per un anno.”

La scelta del tennis quindi è arrivata direttamente da Melania? O avete spinto anche voi?
“Io provengo dal nuoto, che ho praticato a livello agonistico per 10 anni, mentre mia sorella, le sue figlie e mia madre hanno sempre giocato a tennis. Quindi direi che è stata più che altro una sua scelta.”

Come è proseguito il rapporto di Melania con il tennis?
“Melania ha proseguito il suo percorso in un circolo più grande a Trento, dove ha iniziato a fare i primi tornei ottenendo qualche bel risultato. Via via ha iniziato a confrontarsi con manifestazioni under 10 e adesso under 12. I primi tornei under 12 sono iniziati a gennaio 2013 e a febbraio ha vinto il Macro-Area a Padova.”

Melania viene convocata anche ai Centri Periferici di Allenamento?
“Dallo scorso ottobre è stata convocata e si allena ai CPA di Rovereto e Vicenza sotto la guida del tecnico federale Alessandro Bertoldero, grazie al quale ha potuto fare un bel salto di qualità tecnico, tattico e comportamentale. Melania si trova benissimo con i suoi compagni di allenamento ed è cresciuta molto caratterialmente potendo confrontarsi con un gruppo di ragazzi così motivato.”

Mi sembra di intuire che la FIT stia seguendo con attenzione Melania. E’ così?
“La federazione ci ha aiutato moltissimo con questa convocazione ai CPA. Ritengo infatti che i progetti sui giovani siano in forte crescita. Melania è stata convocata anche ad un raduno tecnico nazionale under 11 a Tirrenia e da pochi giorni ad un torneo internazionale a Rakovnik (Repubblica Ceca). Sono molto contenta che Melly si affacci al mondo tennistico internazionale grazie a tecnici preparati e attenti. Aggiungo che quando non è ai CPA Melania viene seguita da un maestro privato molto bravo con cui si trova ottimamente.”

Quanto tempo occupa il tennis nella vita di Melania?
“Il tennis è molto impegnativo. Melly occupa quasi tutto il suo tempo libero ad allenarsi e non manca mai agli impegni scolastici, nei quali per altro ottiene risultati molto buoni. La scuola, cosa fondamentale, la sostiene.”

Avete altri figli? Altri sportivi, magari tennisti?
“Melania ha una sorella, Alessia, che ha praticato per anni il pattinaggio artistico con buoni risultati ed ora svolge altre discipline ma a livello amatoriale.”

Abbiamo quindi decido di scambiare qualche battuta anche con la piccola Melania, che ci ha raccontato il suo tennis…

“I miei colpi migliori sono il servizio e il diritto. Se servire con traiettorie piatte, slice e kick. Grazie al diritto cerco di essere aggressiva per poi chiudere il punto a rete. Una delle mie doti è la velocità di gambe che mi rende molto reattiva e scattante. Devo comunque migliorare tutti i colpi ma la strada credo sia quella giusta. La mia passione per il tennis è nata in estate, quando sono andata a vedere mia cugina che giocava. Lei mi ha fatto provare a tirare due palle e mi sono divertita molto, così ho chiesto a mia madre di iscrivermi ad un corso e ho iniziato ad appassionarmi sempre di più. Il mio sogno tennistico è quello di entrare tra le prime dieci giocatrici al mondo. La mia preferita? Sicuramente Maria Sharapova, mentre tra gli uomini mi ispiro al mitico Rafael Nadal.”

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