U14 Messina, vincono Lerby e Pellicano

Helene Pellicano - Torneo U14 Messina

di Alessandro Mastroluca

È svanito il sogno di vedere una giovane promessa azzurra trionfare agli “Internazionali d’Italia under 14-XXVII Trofeo Stagno D’Alcontres”, tornati dopo sei anni al Circolo del Tennis e della Vela di Messina. Giulio Zeppieri, allievo della Capanno Tennis Academy di Latina, ha potuto davvero poco per contrastare la superiorità dell’olandese Christian Lerby, che ha bissato il titolo conquistato ieri in doppio, in coppia con il connazionale Weststrate.

Figlio di un ex centrocampista danese dell’Ajax e de Bayern Mocaco, ora agente tra gli altri di Dries Mertens, Lerby ha conquistato il suo primo torneo under-14 di questa stagione battendo l’azzurro con un netto 6-2 6-2. Solo nel secondo set, Zeppieri ha avuto un piccolo momento di speranza. Ha allungato sul 2-0 e mancato la chance del 3-0, ma da quel momento è stato un monologo dell’olandese che non ha mai perso più di due game a set per tutto il torneo. Con questo successo Lerby, che quest’anno era arrivato al massimo in semifinale, a gennaio alla O1 Properties Christmas Cup di Khimki e a marzo alla Narva Cup in Estonia, è destinato a risalire dalla 35ma posizione attualmente occupata nella Race to Masters.

Più equilibrata la finale femminile. La testa di serie numero 1, la maltese Helene Pellicano ha ceduto il primo set contro la russa Ksenia Domnina, ma ha saputo poi rimontare e chiudere 3-6, 6-2, 6-3. Un successo che la proietta al numero 1 nella Race under 14. L’allieva di Fabio Lavazza a Sanremo si è così presa la rivincita rispetto alla finale di doppio di ieri, giocata in coppia con Maria Novikova e persa proprio contro Domnina e Anastasia Tikhonova.

“Siamo davvero contenti per questi nove giorni di grande tennis – ha detto il presidente del Circolo del Tennis e della Vela di Messina, Antonio Barbera – è filato tutto liscio sotto ogni punto di vista e vedere ragazzi e coach tornare a casa con il sorriso sulle labbra ci rende soddisfatti. Volevo ringraziare l’Ateneo peloritano e il Cus che si sono prodigati rendendo disponibili gli alloggi dell’Annunziata, la Regione Sicilia e la Fit che hanno creduto in questo progetto e i numerosi imprenditori locali che ci hanno sostenuto sin dal primo giorno. Credo ci siano le basi per far crescere ancora il torneo già a partire dall’edizione 2016. Vedere così tanta gente affollare i viali del nostro Circolo per assistere alle gare è stata un’altra emozione che mi porterò dietro, segno evidente che la città risponde ai buoni progetti”.

Leggi anche:

    None Found