Atp 250 Metz 2025: Sonego out, Norrie rimonta e vola in finale

Matteo Bettoni
4 Min Read
Lorenzo SONEGO of Italy during the third day of the Rolex Paris Masters 2025, ATP Masters 1000 tennis tournament on October 29, 2025 at La Defense Arena in Nanterre near Paris, France

Lorenzo Sonego si ferma in semifinale nell’Atp 250 di Metz. Il torinese va ko in rimonta contro il finalista del 2024 Cameron Norrie e manca l’accesso alla prima finale stagionale. 4-6 6-2 6-4, in due ore e due minuti di gioco, il punteggio in favore del britannico, che difende i punti conquistati nella precedente edizione e sabato andrà a caccia del secondo titolo in carriera, il primo sul cemento (unico trionfo sulla terra rossa di Rio de Janeiro nel 2023). Niente da fare per Sonego, che chiuderà il 2025 in top 40 e ripartirà nel 2026 con i quarti di finale degli Australian Open da difendere. “È sempre dura quando gioco contro Sonego. È un grande combattente ed entrambi abbiamo dato il nostro meglio oggi. Nel terzo set il supporto del pubblico mi ha dato una spinta in più. Negli ultimi game ho provato a fare qualcosa di diverso, sono riuscito ad alzare il mio livello nel corso della partita. Lo scorso anno è stato bello arrivare in finale e sono felice di esserci tornato. Metz è una città speciale per me e in finale cercherò di godermi la giornata”, il commento, nell’intervista in campo, di Norrie.

LA PARTITA

Sonego e Norrie si affrontano a viso aperto, entrambi decisi a comandare con il ritmo e la profondità dei colpi. Ma è l’azzurro a trovare la misura giusta: più costante, più lucido nei momenti che contano. Sul 3-1 arriva il primo strappo, frutto di un’ottima accelerazione di rovescio (con cui nel set produce 4 vincenti) e di un timing perfetto. Da lì in avanti Sonego non molla un centimetro, gestisce con solidità e carattere anche qualche momento teso: Norrie si lamenta, lo accusa di disturbare al servizio, ma Lorenzo resta concentrato, quasi indifferente. Quando si tratta di chiudere, il numero 42 non trema: game a zero e primo set in tasca, 6-4 in 41 minuti. L’impressione è che abbia qualcosa in più, soprattutto in termini di energie mentali, ma nel secondo set cambia la musica. Norrie alza il ritmo fin dai primi scambi, spinge con continuità dalla linea di fondo e sceglie di colpire con più insistenza sul rovescio di Sonego, che ora vacilla un po’ rispetto alla solidità mostrata nel primo parziale. Il britannico fiuta il momento, conquista il break sul 3-1 e da lì prende il controllo dell’inerzia. Gioca più sciolto, più aggressivo, mentre l’azzurro perde qualche riferimento e non trova più quella scintilla che gli aveva permesso di comandare. Alla quarta palla break arriva il colpo che chiude i conti del set: 6-2 Norrie, e tutto da rifare per Sonego. Nel terzo set subito in difficoltà il torinese, che è costretto a salvare tre palle break nel secondo gioco per raggiungere il britannico sull’1-1. Nuovamente in affanno in battuta Sonego, che annulla due palle break e mantiene il set on serve sul 2-2. L’azzurro si aggrappa al servizio, ma Norrie fa la differenza in risposta e chiude i conti nel decimo gioco (6-4) al primo match point a disposizione.

 

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