Trent’anni dopo il tennis internazionale torna a Messina e lo fa nel segno della next gen. Si è appena conclusa una grande edizione al Circolo del Tennis e della Vela di Messina, che ha ospitato un torneo ITF da 15 mila dollari in montepremi. Il torneo, come dichiarato dal presidente Fitp Sicilia nella cerimonia di presentazione, sarà il primo di una lunga serie con l’obiettivo di crescere anno dopo anno grazie alla grande passione e professionalità del circolo messinese. Ai nastri di partenza la testa di serie numero uno era il brasiliano Schiessl. Ad arricchire il main draw troviamo ben 22 italiani, tra i quali anche il giovane Vito Darderi.
La scena se la son presa i tre next gen: Theo Papamalamis, giovane francese classe 2006, si è fermato solo dinnanzi al brasiliano Schiessl nei quarti di finale dopo aver servito per il match. Tomasz Berkieta, anche lui classe 2006 e già noto agli appassionati per aver raggiunto la finale del Roland Garros junior lo scorso anno, battendo in una semifinale pazzesca il nostro Lorenzo Carboni.
Il polacco, che si è spinto fino alla finale con un percorso netto superando gli insidiosi Tammaro, Lazaro, Mazza e Schiessl senza perdere un set, dall’altra parte della rete ha trovato il giovane italiano 2005 Lorenzo Sciahbasi. Ragazzo molto promettente, messosi in mostra poco più di un mese fa nella splendida cornice del Foro Italico durante le pre qualificazioni, è arrivato in finale a Messina vincendo due battaglie ai danni di Fausto Tabacco e Samuele Pieri. C’era grossa attesa a Messina per l’ultimo atto di un torneo che ha regalato scintille agli appassionati. A trionfare è stato il polacco Tomasz Berkieta, che grazie a un ottimo rendimento al servizio ha avuto la meglio di Lorenzo Schiabasi con un duplice 6-4.
Per Messina è stato un ritorno atteso e significativo. A trent’anni dall’ultima volta, il tennis internazionale è tornato in città con un torneo che ha riportato il circuito ITF sullo Stretto. Il Circolo Tennis e Vela ha risposto con un’organizzazione solida, una buona partecipazione di pubblico e una settimana che ha offerto partite vere, livello interessante e nomi da tenere d’occhio. Un segnale positivo per il movimento tennistico locale, che adesso ha l’occasione – e la responsabilità – di dare continuità a questo appuntamento. Perché il potenziale c’è, e questa edizione lo ha dimostrato.
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