da Napoli, Tommaso Giuliani
Programmazione ricca, al Challenger di Napoli. Basti pensare che sul centrale sono scesi in campo consecutivamente giocatori come Francesco Passaro e Luciano Darderi, alternati con istituzioni del tennis quali Fabio Fognini e Stan Wawrinka. Nei campi secondari spazio a ex Top 100 ATP come Seyboth Wild, Evans, Herbert, Coric, Tseng, Barrere e Nagal.
Faticoso il rientro alle gare di Francesco Passaro dopo l’infortunio avvenuto a Buenos Aires; il Top 100 perugino si è fermato di fronte a un ottimo Elias Ymer che, reduce dalle qualificazioni, sta mostrando di fronte al pubblico partenopeo il miglior tennis degli ultimi mesi. Lo svedese è riuscito a spuntarla dopo aver annullato un match point al servizio nel decimo game. Francesco, nonostante non fosse ancora in perfette condizioni, è rimasto attaccato all’incontro fino all’ultima palla sfiorando in più occasioni la vittoria.
C’era molta attesa soprattutto per Stan Wawrinka, al rientro a Napoli dopo 20 anni. Lo svizzero ha battuto in poco più di un’ora il qualificato croato Borna Gojo vincendo e convincendo, facendo divertire il pubblico. Il tre volte campione Slam ha illuminato Napoli con le sue giocate mai banali e allo stesso tempo poetiche, un vero piacere per gli occhi. Stan affronterà giovedì Borna Coric in un match che ha poco a che vedere con il circuito Challenger e che promette spettacolo. Il croato arriva da una serie di sedici vittorie consecutive e tre Challenger conquistati, risultati che lo riporteranno dentro la Top 100 già a partire da settimana prossima.
Non c’è stato niente da fare per Fabio Fognini. L’azzurro è stato sconfitto 7-5 al terzo dal sorprendente belga Gauthier Onclin in quasi tre ore di battaglia. Non sono bastati un centrale pieno e il tifo incredibile per portare alla vittoria un falloso e nervoso Fognini, in un match caratterizzato anche da alcune polemiche arbitrali. Ottimi gli spunti lasciati dal giocatore allenato da Steve Darcis, che ha mostrato una buona posizione in campo e capacità di alternare bene le due fasi difensive e offensive. Molta la differenza al servizio, due sono i dati che fan la differenza: i 13 doppi falli di Fognini opposti all’80% di prime in campo messe da Onclin. Il belga affronterá Andrea Pellegrino, protagonista della giornata .
Il ragazzo di Bisceglie ha sconfitto 6-4 al terzo Dan Evans; un’ottima vittoria non solo per quel che riguarda l’indiscusso valore dell’avversario, ma anche perché Andrea si è trovato costretto a fronteggiare i numerosi insulti arrivati dagli scommettitori appostati sulle tribune del tennis club. In chiusura di programma è sceso in campo il numero uno del seeding Luciano Darderi che ha sconfitto facilmente il qualificato Franco Agamenone. Ottimi comunque i segnali dati in questi 3 giorni di torneo da parte di Agamenone, che dopo un periodo complicato è ora in cerca di riscatto per tornare alle posizioni che gli spettano.