Wimbledon, pioggia di sorprese: fuori Zverev, Gauff, Medvedev, Rune, Zheng, Pegula e Badosa. È già un torneo senza certezze

Tra upset clamorosi e sorprese improvvise, il primo turno ha già stravolto il tabellone: 23 teste di serie fuori divise tra 13 maschili, di cui 4 in top 10 e 10 femminili di cui 4 nelle prime 10. Ma non mancano favole e imprese inaspettate.

Le sorprese non si sono fatte attendere a Londra. Le prime due giornate della 138ª edizione di Wimbledon, interamente dedicate al primo turno, hanno già spazzato via una valanga di certezze. L’erba ha fatto la sua parte: insidiosa, veloce, imprevedibile. Così come lo è stato il comportamento di molte teste di serie, travolte da outsider, blackout improvvisi o semplicemente giornate di grazia dei loro avversari.

ATP, I BIG CADONO UNO DOPO L’ALTRO

La sorpresa più grande porta la bandiera francese e il nome di Arthur Rinderknech, che sorprende il numero 3 del mondo Alexander Zverev in cinque set 7-6 6-7 6-3 6-7 6-4, in un match diviso in due giorni e chiuso con grande lucidità. Upset per Nicolás Jarry: sotto due set a zero contro Holger Rune n.8 ATP, il cileno proveniente dalle qualificazioni e scivolato oltre la 140ª posizione rimonta alla grande: 4-6 4-6 7-5 6-3 6-4 il risultato finale. Impresa anche di Benjamin Bonzi, che batte l’ex semifinalista Daniil Medvedev n.9 del mondo, con il punteggio di 7-6 3-6 7-6 6-2. Crolla anche l’Italia con Matteo Berrettini, sconfitto in cinque set da Kamil Majchrzak 4-6 6-2 6-3 5-7 6-3. L’azzurro è apparso scarico e mai realmente dentro la battaglia mentre il polacco ha giocato con lucidità nei momenti chiave.

OUT UN MUSETTI NON AL 100%

Non manca il rammarico anche per Lorenzo Musetti, apparso lontano dalla condizione fisica che avevamo visto durante la primavera che crolla contro un ritrovato Nikoloz Basilashvili: 6-3 4-6 7-5, 6-1 il punteggio. Basilashvili, dalle qualificazioni, ora troverà Lorenzo Sonego. Stefanos Tsitsipas, invece, non ha neppure la possibilità di completare il suo match: sotto due set a zero contro il francese Valentin Royer, è costretto al ritiro a causa di un problema alla schiena. Dopo il k.o. con Gigante a Parigi, un’altra brutta battuta d’arresto per il greco.

SHAPOVALOV ESCE DALL’ORBITA DI SINNER

Esce anche Denis Shapovalov, sconfitto da Mariano Navone in quattro set. Un risultato che, indirettamente, spiana la strada a Jannik Sinner, che avrebbe potuto incrociarlo al terzo turno. Prestazione maiuscola di Jenson Brooksby, che dopo la finale a Eastbourne supera in tre set il n.29 del mondo Tallon Griekspoor 6-2 7-5 6-3. Ora per lui la sfida con il brasiliano Joao Fonseca. Colpaccio anche di Jaume Munar, che manda fuori l’uomo del momento sull’erba: Alexander Bublik, campione a Halle, cade al quinto 6-4 3-6 4-6 7-6 6-2. Saluta Londra anche Alexei Popyrin , battuto dalla wild card britannica Arthur Fery, n.461 ATP, che firma l’impresa di giornata con il punteggio di 6-4 6-1 4-6 6-4. Al secondo turno affronterà l’azzurro Luciano Darderi. Tra le wild card da segnalare anche Jack Pinnington Jones, che sorprende Tomas Etcheverry 7-6 6-3 7-5 e si regala la sfida con Flavio Cobolli. Tra le prestazioni da copertina, quella di Gaël Monfils: a 38 anni batte in cinque set il connazionale Ugo Humbert 6-4 3-6 6-7 7-5 6-2 dopo quasi 4 ore di battaglia. Menzione d’onore anche per August Holmgren che, al debutto Slam, elimina in tre set un giocatore sempre ostico su questi campi come Quentin Halys per 7-6 6-3 6-4.

WTA, CADONO REGINE E TESTE DI SERIE

Gauff - Foto Adelchi Fioriti
Gauff – Foto Adelchi Fioriti

L’impresa più grande arriva da Dayana Yastremska, che elimina con autorità la fresca campionessa del Roland Garros e numero 2 del mondo Coco Gauff 7-6 6-1. Un match mai davvero in discussione, condizionato dalla lucidità dell’ucraina e dal nervosismo della statunitense. Si arrende Qinwen Zheng. La cinese, numero 5 del seeding, che cede ad una brillante Katerina Siniakova: 7-5 4-6 6-1. Sorprende, ma solo in parte, anche la caduta di Ons Jabeur: finalista nelle edizioni 2022 e 2023, la tunisina è costretta al ritiro sul punteggio di 7-6, 2-0 in favore della bulgara Viktoriya Tomova. Un’altra occasione mancata per una delle giocatrici più amate dal pubblico londinese.

STOICA COCCIARETTO

L’Italia si prende la scena con una splendida impresa firmata Elisabetta Cocciaretto, che travolge la numero 3 del mondo e fresca vincitrice del WTA 500 di Bad Homburg Jessica Pegula per 6-2 6-3. Per l’azzurra è la vittoria più importante della carriera. Altra sorpresa la firma la slovena Veronika Erjavec, n.171 del ranking e proveniente dalle qualificazioni, che elimina Marta Kostyuk con il punteggio di 3-6 6-3 6-4. Colpaccio per Katie Boulter, che infiamma il Centre Court battendo la numero 9 del mondo Paula Badosa 6-2 3-6 6-4. Sorridono anche i nuovi volti del tennis femminile: la canadese classe 2006 Victoria Mboko supera con un netto 6-3 6-2 Magdalena Frech. Successo pesante anche per Elsa Jacquemot, che rimonta e batte la n.27 del seeding Magda Linette 6-7 6-1 6-4, confermando il suo ottimo feeling con l’erba londinese dopo aver passato il tabellone di qualificazioni.

Il torneo è appena iniziato, ma ha già ribaltato tutto. I nomi grossi cadono, le sorprese si moltiplicano, le wildcard sognano in grande. Se queste sono le premesse, questa edizione di Wimbledon promette fuoco.

 

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