Jasmine Paolini è la prima semifinalista del WTA 500 di Ningbo. Al termine di una battaglia sportiva durata tre ore e ventidue minuti, la numero uno d’Italia ha avuto la meglio in rimonta su Belinda Bencic con il punteggio di 5-7 7-5 6-3. Un match che la giocatrice di Bagni di Lucca ha rischiato di vedersi scivolare via sul finale del secondo set ma nel quale ha saputo superare ogni difficoltà mostrando un’ottima forza fisica e mentale.
“È stato uno dei match più duri che io abbia mai giocato in carriera – afferma Paolini nella consueta intervista in campo post match – Belinda è una top player e ha giocato un grandissimo tennis, anche lei avrebbe meritato di vincere oggi. Oggi non ho giocato il mio miglior tennis ma in qualche modo sono riuscita a restare sempre lì con la testa e a girare il match. Ringrazio il pubblico per il supporto, siete stati con me dal primo all’ultimo punto e mi avete sempre tirato su di morale, senza di voi non sarebbe stato possibile vincere questa partita”.
FINALS DAVVERO A UN PASSO
Grazie a questa vittoria, Jasmine Paolini si issa al numero 7 della Race to Riyad a quota 4325 punti scavalcando di sole cinque lunghezze la russa Mirra Andreeva. Finals dunque a un passo e matematicamente raggiunte in caso di sconfitta, sempre a Ningbo, di Elena Rybakina contro Ajla Tomljanovic. Proprio la vincente di questa sfida affronterà Paolini nella semifinale del torneo cinese, semifinale che, in caso di successo, le garantirebbe per una manciata di punti anche il sorpasso sull’americana Madison Keys.