Salvatore Caruso: «Vorrei guardarmi allo specchio e dire ‘Minchia, ci sei riuscito di nuovo’»

Contropiede è un progetto di Sportface e Spazio Tennis. Alessandro Nizegorodcew insieme a Matteo Mosciatti, Lorenzo Ercoli e altri collaboratori hanno deciso di intraprendere un nuovo percorso all’interno del mondo podcast. Entrando letteralmente nel circuito tennistico grazie a giocatori, allenatori, preparatori e addetti ai lavori.

Il contropiede è un colpo inatteso, intelligente, rischioso, con cui si vuole sorprendere l’avversario. Così, in queste interviste, cercheremo di sorprendere l’ascoltatore, raccontando gli uomini al di là dei tennisti. Quanto più questi ragazzi si apriranno ai nostri microfoni, tanto più conoscerete realmente le emozioni del dietro le quinte. Le gioie, le sofferenze, la vita privata che si intromette, la gestione della vittoria e della sconfitta.

Allora attenti, perché state per essere colti in… contropiede.

La prima puntata è dedicata a Salvatore Caruso, ex numero 76 ATP che sta cercando una complicata risalita, a 30 anni, dopo un anno e mezzo di difficoltà. L’intervista è di Matteo Mosciatti ed è stata realizzata durante il challenger di Roma Garden.

Dalla cacio e pepe di Felice agli insegnamenti di una palla break, passando per il baratro in cui è caduto e le cose belle della vita che lo stanno aiutando a rialzarsi. Il tennista siciliano si confessa.

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