Serie A: Il Resoconto di Aniene-Empire 5-1


(Konstantinos Economidis – Foto Nizegorodcew)

di Alessandro Nizegorodcew


(Flavio Cipolla – Foto Nizegorodcew)

Economidis (E) b. Cipolla (A) 64 76(5)

Konstantinos Economidis ha superato il romano Flavio Cipolla in un match molto equilibrato e ricco di scambi spettacolari. Cipolla ha dimostrato la scarsa brillantezza palesata in questo finale di stagione, mentre il tennista greco è apparso tonico e concentrato. Economidis si è portato subito avanti di un break (3-1) salvo farsi raggiungere nel gioco successivo. Lo strappo decisivo del primo set è avvenuto sul 5-4 in favore del rappresentante dell’Empire, quando Cipolla ha perso il servizio, cedendo 64. Il secondo set è iniziato con break e controbreak; Cipolla è salito di rendimento, limitando gli errori e costruendo alcune delle sue famose trame di gioco. Flavio si è portato 5-4 e servizio, ma il tennista greco è salito di livello portandosi avanti 6-5 e 15-40 sul servizio di Flavio. Annullati i match point, Cipolla ha raggiunto il tie-break. Il momento decisivo è stato il minibreak conquistato da Economidis sul 5-4 in proprio favore. Sul 6-5 il greco è sceso a rete, Cipolla ha giocato un ottimo passante, ma Economidis ha tirato fuori un vero e proprio coniglio dal cilindro: demivolè smorzata di rovescio vincente. Flavio Cipolla ha dimostrato di attraversare un momento poco brillante; troppi gli errori gratuiti, in particolare con il diritto; insufficiente anche il rendimento del servizio. Economidis dal canto suo ha tenuto sempre alto il ritmo dello scambio, riuscendo a tenere Cipolla lontano dalla rete; alcuni vincenti di rovescio di Economidis davvero di pregevole fattura.


(Alessio Di Mauro – Foto Nizegorodcew)

Di Mauro (A) b. Di Meo (E) 64 63

Alessio Di Mauro ha superato l’eclettico Giulio Di Meo, grazie ad una prestazione di buon livello. Il tennis del giocatore siciliano è stato molto continuo, senza particolari acuti. Di Meo, come suo solito, ha espresso un tennis di alti e bassi, non riuscendo quasi mai ad impensierire Alessio. Di Mauro è la razionalità fatta a giocatore di tennis e, tatticamente, non sbaglia una mossa; come detto più volte, il siciliano non possiede il colpo del ko. Se pensiamo che Di Mauro è arrivato ad essere numero 68 del mondo, si intuisce quanto l’intelligenza tennistica di Alessio sia ben oltre sopra la media. Giulio Di Meo lo attendiamo con grande curiosità per la prossima stagione; il suo tennis vale almeno il livello challenger, sta a lui crederci ancora di più. Da qualche tempo Di Meo ha la possibilità di allenarsi con Francesco Piccari, sotto la guida tecnica di Gianluca Luddi. Certamente un elemento in più per poter diventare sempre di più un “professionista”.. i colpi da grande giocatore non mancano di certo a Giulio..


(Giulio Di Meo – Foto Nizegorodcew)

Altri risultati:

Cobolli (A) b. Privato (E) 62 62

Santopadre (A) b. Luddi 63 62

Santopadre-Cipolla (A) b. Economidis-Di Meo (E) 76 (5) 64

Di Mauro-Cobolli (A) b. Luddi-Privato (E) 64 63

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