Massellani e Tognolini, l’Italia sogna a Crema. Fuori i favoriti in entrambi i tabelloni

Il Trofeo Città di Crema, edizione numero 17, è il torneo delle sorprese. Soprattutto in campo maschile, le gerarchie di partenza sono state stravolte, e a portare avanti questa mezza rivoluzione ci sono anche due giocatori italiani. Se il derby ha promosso il portacolori del Tc Milano Bonacossa Andrea Tognolini, a segno in due set rapidi contro il qualificato Alessandro Fiocchi, la vittoria inattesa sul fronte tricolore porta la firma – ancora una volta – di Simone Massellani. Lo stesso che all’esordio aveva eliminato in due set addirittura il primo favorito, il lettone Zagars. Stavolta il piemontese del Club Piazzano di Novara ha perso il primo set (frutto di un solo break), ma poi ha cambiato marcia, mettendosi in difesa senza più regalare nulla. In un continuo crescendo, ha preso sempre più coraggio sino a dominare il parziale decisivo contro un giocatore – il boliviano Santiago Lora – che pure aveva ben impressionato nei giorni precedenti. In semifinale, Massellani se la vedrà con l’argentino Ian Luca Vertberger, capace di lasciare solo un game al portoghese Duarte. È andata male anche all’altro lusitano, il numero 2 Morgado, caduto sotto i colpi del paraguaiano Nunez Vera, prossimo avversario di Tognolini. Per il titolo, dunque, sarà una questione tra Italia e Sudamerica. Con Massellani che andrà a caccia di due trofei, visto che in serata ha raggiunto l’ultimo atto in doppio, in coppia con l’altro azzurro Van Son Didoni (6-3 6-3 a Briganti e Zucchini Solimei).

Nel torneo femminile, una maratona di oltre tre ore ha promosso l’austriaca Pircher (numero 3) ai danni della piemontese Greta Rizzetto, avanti per 3-2 nel parziale decisivo prima di subire quattro game di fila dell’avversaria. Per la vincitrice, semifinale contro la giapponese Ran Wakana, sempre più in forma e decisa a prendersi quel titolo che le era sfuggito a Milano la scorsa settimana, fronte Under 14. Le ragazze del Sol Levante tra le migliori quattro sono due, perché insieme alla Wakana c’è anche la numero 7 Yui Komada, a segno con un comodo 6-3 6-0 sulla seconda favorita, la rumena Olariu. Non c’è stata la tripletta nipponica, perché Miyu Nishiwaki non è riuscita a portare dalla sua parte una sfida difficile contro la portoghese Madalena Matias, capace di avere la meglio in due set. Nel frattempo si è chiusa l’avventura delle ragazze del Tc Crema nel tabellone di doppio femminile. Erano addirittura in quattro ai nastri di partenza: Greta Janina (insieme ad Alice Perletti), Thea Alessandra Tamirsi (insieme a Carolina Giua) e Sofia Zanotti (insieme ad Allegra Troise Mangoni) si sono fermate all’esordio, mentre Teodora Giulia Tamirsi (in coppia con la giapponese Yui Komada) si è spinta sino ai quarti di finale, superando proprio la coppia Zanotti/Troise Mangoni all’esordio. Lo stop, invece, è giunto per mano del duo Cocomazzi/Drodzd (7-5 6-1). Per tutte le giocatrici di casa, tuttavia, quella al Trofeo Città di Crema resta un’esperienza importante da far fruttare in futuro. Venerdì ai campi di via del Fante si comincia alle ore 11, con le sfide delle semifinali maschili e femminili. Dalle 16 le finali dei doppi, sempre con ingresso gratuito.

RISULTATI
Singolare maschile, quarti di finale: Massellani (Ita) b. Lora (Bol) 4-6 6-4 6-0, Vertberger (Arg) b. Duarte (Por) 6-1 6-0, Tognolini (Ita) b. Fiocchi (Ita) 6-3 6-0, Nunez Vera (Par) b. Morgado 7-5 6-2.

Singolare femminile, quarti di finale: Wakana (Jpn) b. Santos (Por) 6-2 6-0, Pircher (Aut) b. Rizzetto (Ita) 7-6 5-7 6-3, Matias (Por) b. Nishiwaki (Jpn) 6-4 6-2, Komada (Jpn) b. Olariu (Rom) 6-3 6-0.

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