Itf Tevere Remo (25.000$): Il resoconto del 5/7/08 (I Parte)


(Camila Giorgi – Foto Nizegorodcew)

di Alessandro Nizegorodcew

Camila Giorgi b. Martina Totò 63 36 62
Camila Giorgi è il prototipo della giocatrice “work in progress”. La giovane azzurra ha mostrato oggi alcune importanti qualità, accompagnate però da indecisioni ancora più che rilevanti. Il numero di doppi falli commessi, circa 20, non sopperisce ai numerosi punti conquistati con la prima di servizio. La Giorgi ha fato il buono e il cattivo tempo contro un’avversaria dal sicuro talento, ma troppo poco giocatrice per poter portare a casa l’incontro. Il primo set è scivolato via piuttosto velocemente, grazie alla strapotenza della Giorgi sul piano della velocità. Il secondo set, dopo l’iniziale 3-1 in favore di Camila, ha sentenziato la rimonta della Totò, che grazie a 5 giochi consecutivi si è aggiudicata il parziale. Fantastico il punto che ha garantito il set alla Totò: passante in corsa con il back di diritto, che ha strappato applausi al pubblico presente al Tevere Remo. Il terzo set ha visto prevalere la maggiore potenza ed abitudine ad incontri lunghi della Giorgi, che dopo un sostanziale equilibrio durato 5 giochi, ha lasciato le briciole alla romana.
Camila Giorgi non ha certamente impressionato nella giornata odierna. Troppi, davvero troppi,i doppi falli commessi; da segnalare addirittura un game perfetto al contrario (4 doppi falli e gioco regalato a zero!). Nello scambio ha avuto spesso la meglio, anche se la Totò ha dimostrato di poter reggere i ritmi alti dell’italo-argentina. Giocando così però la Giorgi non potrà fare molta strada. Il padre di Camila, Sergio Giorgi, ci ha spiegato che “Camila non riesce ancora a trovare continuità all’interno della stessa partita; alterna momenti ottimi a fasi in cui non vede il campo. Il problema è che i giocatori esperti quando non “sentono” la palla, cercano di rallentare per poter ritrovare il giusto ritmo. Invece Camila comincia a tirare ancora più forte e regala spesso interi set alle avversarie. Il lavoro comunque prosegue. Non sappiamo ancora dove si allenerà Camila l’anno prossimo.”
Martina Totò, che ricordiamo nettamente vincitrice del Lemon Bowl under 14 nel 2006 in finale su Costanza Mecchi, non ha affatto demeritato. Martina, classe 1992, allieva di Fabrizio Zeppieri, è parsa promettente ma, come detto, poco giocatrice. In effetti ha giocato davvero poco nel 2007 (5 partite a livello Itf). Il servizio è purtroppo totalmente insufficiente: le gambe non aiutano nel movimento e la seconda è troppo insicura. Il diritto è certamente il suo colpo naturale;un fondamentale di livello molto alto; il rovescio non è un colpo risolutore, anche perché spesso la palla viene colpita troppo indietro rispetto ad un corretto punto d’impatto. E’ una ragazza che, se avesse voglia, potrebbe puntare a fare la professionista.

(Martina Totò – Foto Nizegorodcew)

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