Rinnovato entusiasmo e progetti in crescita per l’Oltrepò Tennis Academy, che si prepara ad affrontare la nuova stagione con obiettivi sempre più ambiziosi. La realtà di Codevilla, in provincia di Pavia, vive un momento particolarmente positivo, in linea con il periodo d’oro del tennis italiano. Lo staff guidato dal direttore operativo Massimiliano Baroglio e dal direttore tecnico Eugenio Castellano è già al lavoro sulla programmazione invernale, con l’avvio di una scuola tennis che si preannuncia ancora più frequentata rispetto al passato.
«Stiamo cercando di incrementare i numeri della nostra SAT – spiega Baroglio – perché riteniamo fondamentale partire dal basso per arrivare a formare atleti agonisti di alto livello. Gli Open Days organizzati nei due weekend scorsi hanno avuto un’ottima partecipazione da parte dei giovani e ci fanno guardare con fiducia al futuro. Al tempo stesso, il focus resterà anche sull’Academy e sulla crescita dei nostri giocatori impegnati già a livello internazionale».
Nel gruppo agonistico OTA è entrato anche Michele Maniglia, uno dei migliori 2009 italiani, vincitore di un titolo under 18 in doppio a Bruxelles e finalista agli Internazionali BNL d’Italia under 16. Il giovane tennista affiancherà un parterre già ricco di giocatori come Francesco Pansecchi, recente protagonista ai Campionati Europei under 16 di Parma con la maglia azzurra, oltre ad Alessandro Maina, Romeo Spinolo e Massimo Brambati. «Michele è un ragazzo che ha già esperienza internazionale – sottolinea Baroglio – ed è un onore accoglierlo nel nostro gruppo».
L’Academy festeggia anche il titolo regionale under 13 conquistato da Tommaso Matti, una delle giovani promesse cresciute in casa. In campo femminile spicca Beatrice Stagno, attorno alla millesima posizione del ranking WTA, affiancata da Alessia Bellotti e dalle giovanissime Bianca Baroglio e Nicole Maccario.
Il segreto dei risultati dell’Oltrepò Tennis Academy è il lavoro quotidiano dentro e fuori dal campo, sostenuto da uno staff qualificato che attira a Codevilla anche giocatori esterni, desiderosi di sperimentare le metodologie proposte. «Sempre più spesso – conclude Baroglio – accogliamo ragazzi da altre realtà, un segnale che il nostro lavoro è apprezzato e riconosciuto. Il merito va a un gruppo consolidato che, oltre a me e Castellano, comprende i maestri Andrea Bruschi, Marco Tamiello, Vittorio Intorcia e i preparatori atletici Andrea Munerato e Lorenzo Chiarlo».