A Linz è super Giorgi

Camila Giorgi Linz

di Marco Marangoni

Impressionante Camila Giorgi. La tennista di Macerata batte nettamente Karin Knapp nel derby azzurro e approda alla finale del Wta di Linz dove attenderà la vincente del match tra Anna-Lena Friedsam e Karolina Pliskova. 6-4 6-2 il punteggio di una partita nella quale per lunghi tratti Camila è sembrata padrona, contro una Knapp troppo fallosa e mai apparsa realmente in grado di impensierire l’avversaria. Curioso come, in un torneo ormai di fine stagione, siano state le due protagoniste di Fed Cup ad inizio anno, con la grande vittoria in casa degli Stati Uniti, ad essere interpreti di una sfida di semifinale che le ha viste di fronte per la prima volta sul circuito.

Spumeggiante atleticamente e molto efficace con il dritto in top, la Giorgi tenterà domani l’assalto al suo primo torneo e visto quanto dimostrato a Linz sarebbe davvero la ciliegina sulla torta e il giusto premio agli allenamenti della settimana scorsa, quando, rientrata in Italia dopo la deludente tournee asiatica, ha potuto dedicarsi al meglio alla preparazione di questo finale di stagione. È stato quanto lei ha sottolineato prima della gara e l’ha dimostrato anche in campo, per la gioia di un incontenibile papà Sergio in tribuna. Devastanti i numeri al servizio, soprattutto nel primo set in cui Camila ha vinto tutti i punti (15, ndr) quando ha messo in campo la prima palla, tra l’altro senza mai realizzare un ace. Solo nove punti persi, di cui cinque a causa di doppi falli.

La Knapp ha provato a reagire portandosi avanti per 2-0 nel secondo set, ma la Giorgi ha risposto alla grande mettendo in fila sei giochi consecutivi e chiudendo la partita anche abbastanza rapidamente (75′) arrivando alla finalissima del torneo senza aver ancora concesso un set alle avversarie. Giorgi, numero 42 al mondo prima di questo appuntamento austriaco che le permetterà di scalare molte posizioni, continua a dimostrare di trovarsi decisamente a suo agio su questa superficie, e se, come a Linz, riesce a limitare gli errori non forzati, il suo dritto risulta molto difficile da controbattere per le avversarie. Per quanto riguarda Karin Knapp, il torneo si chiude con una sconfitta netta, ma l’altoatesima può sicuramente rimanere soddisfatta di una settimana che l’ha portata alla decima semifinale in carriera, la terza in stagione. Le vittorie contro Lisicki, soprattutto, e quella dei quarti di finale contro Pironkova, hanno infatti fatto capire come Karin sia in un ottimo momento di forma e che la vittoria di Tashkent non sia stata assolutamente un episodio isolato. Le prime 50 del mondo sono di nuovo a un passo anche per lei.

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