“Duracell” Wozniacki subito in campo


di Sergio Pastena
Si riprende. Si riprende con una cinese al numero 4 mondiale e con il suo primo Slam in bacheca, con la Schiavone ancora saldamente nelle Top Ten (è numero 7) e con le prime quindici al mondo che, giustamente, tirano il fiato per una settimana per poi pensare a Wimbledon. Una sola eccezione, ed è proprio la numero uno del mondo, la Wozniacki, stakanovista come il Davydenko dei bei tempi: c’è il torneo di Copenhagen e deludere i tifosi danesi non sarebbe stato da lei, così la bionda Caroline ha deciso di giocare.
Il torneo, in realtà, dovrebbe essere teoricamente una passerella per lei: la seconda testa di serie, la Zakopalova, è appena numero 32 del mondo, ma il fatto stesso che si tratti di un evento “non fondamentale” nel suo calendario potrebbe portare a qualche sorpresa. Occhio, ad esempio, alla Mattek-Sands, che ultimamente ha evidenziato una condizione di forma eccellente, così come la nostra Alberta Brianti, testa di serie numero 8 ma sfortunata nel sorteggio: ai quarti le toccherebbe proprio la Wozniacki. Per il resto tante giovani come Oudin e Halep ma anche tenniste esperte come la Dokic. Nel mezzo una “giovane esperta” come Michaella Krajicek, 22 anni ma nel Tour dal 2003, che prova a risalire passo dopo passo.
In Danimarca si gioca sul duro, mentre a Birmingham, con l’AEGON Classic, comincia la mini-stagione sull’erba. Il torneo, tradizionalmente, non vede le migliori al via ma comunque ci sono diverse giocatrici interessanti: la prima favorita è l’estone Kaia Kanepi, ma troviamo tra le altre Ivanovic, Rezai e Kimiko Date. Tra le prime del draw anche due nostre rappresentanti, Roberta Vinci (fresca numero 30) e Sara Errani, rispettivamente teste di serie 5 e 7 e con un bye al primo turno. Curiosità: se a Londra gioca Andy, gli inglesi di Birmingham vedranno una Murray in campo anche nel singolare femminile, la wild card Samantha. In tabellone c’era anche Romina Oprandi, sconfitta al primo turno dalla Govortsova.

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