È ancora Sarapulco!

di Sergio Pastena

E sono sette!

Una straordinaria Sarita Errani conferma l’ottima partenza di 2013 portando a casa il titolo del torneo messicano di Acapulco. Per la giocatrice emilana, che ha riconfermato il titolo dell’anno scorso portando a casa il settimo trofeo in carriera, è stata letteralmente una marcia trionfale: non ha lasciato per strada nemmeno un set, ricorrendo una sola volta al tie-break (contro la canadese Bouchard) e lasciando appena quattro games in finale alla spagnola Suarez-Navarro.

Una specie di “vendetta”, visto che la Navarro aveva eliminato nei quarti di finale la “leonessa” Francesca Schiavone e le altre due italiane in tabellone erano state sbattute fuori sempre da tenniste iberiche: la Knapp aveva ceduto sempre nei quarti alla Soler-Espinosa, mentre Flavia Pennetta era uscita per mano della Dominguez-Lino.

Venus inciampa nella russa

Acuto per la Niculescu

Se in Messico a vincere è stata la favorita della vigilia, non è successa la stessa cosa poco più giù, in Brasile, dove si svolgeva la prima edizione del torneo di Florianopolis.

A dominare il tabellone era Venus Williams che, però, aveva evidenziato qualche difficoltà già nel secondo turno contro la giovane spagnola Muguruza, battuta soltanto per 7-5 al terzo. Problemi confermati in semifinale contro la russa Puchkova: anche in questo caso è finita con un 7-5 nel parziale decisivo, ma stavolta la parte della perdente è toccata a Venere, che ha abbandonato così il torneo a sorpresa.

A vincere il trofeo, tuttavia, non è stata la russa bensì la rumena Monica Niculescu, che dopo aver patito un po’ nel primo turno contro Anabel Medina Garrigues non ha più ceduto un set fino alla finale, dove è stata costretta di nuovo al terzo ma è riuscita a prevalere per 6-2 4-6 6-4.

Flop Wozniacki, spunta la Pliskova

Prima vittoria per la Pliskova

Infine andiamo dall’altra parte dell’oceano per il BMW Malaysian Open di Kuala Lumpur, che ha segnato uno dei punti più bassi per Caroline Wozniacki da quando è iniziata la crisi che l’ha portata da numero uno ad essere fuori dalle Top Ten. La danese aveva un primo turno all’apparenza morbidissimo contro la qualificata cinese Qiang Wang, ma ha finito col cedere subito in tre set spalancando le porte del tabellone alle outsider.

Non è un caso se proprio dal lato alto è arrivata la vincitrice del torneo, la ceca Katerina Pliskova, che si è imposta in finale sull’americana Bethanie Mattek-Sands, capace fino a quel momento di eliminare la seconda e la terza testa di serie, la tennista di Taipei Hsieh e la russa Pavlyuchenkova. Il punteggio della finale è stato di 1-6 7-5 6-3 in favore della Pliskova.

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