L’uragano Serena spazza via Charleston

di Sergio Pastena

Le sorelle Williams migliorano a vista d’occhio: questo il verdetto principale del torneo di Charleston, che ha visto Serena trionfare agevolmente e Venus arrivare fino alla semifinale, portando al terzo set Samantha Stosur. Serenona ha lasciato sempre meno games per strada, dopo il 6-3 6-4 iniziale dato alla Vesnina, arrivando a rifilare un doppio 6-1 alla Stosur in semifinale. La finale contro la malcapitata Lucie Safarova, che pure aveva dato un 6-0 6-0 alla Hercog, è stata senza storia: la ceca ha fatto il primo game sul 6-0 3-0 per la Williams, che ha poi chiuso col punteggio di 6-0 6-1. Eliminata subito Camila Giorgi, battuta nettamente dalla Zahlavova Strycova.

E veniamo ai tornei della settimana: quello che ci interessa maggiormente è senza dubbio Barcellona. Facile capire perché: l’albo d’oro degli ultimi tre anni recita Vinci-Schiavone-Vinci e, anche quest’anno, le italiane dominano il tabellone. La leonessa, prima testa di serie, esordirà contro la Govortsova, mentre a Vinci e Pennetta, numero 4 e 5 del tabellone, toccheranno Mathilde Johansson e l’ostica Lara Arruabarrena-Vecino. Infine Sara Errani, settima favorita, ha già superato all’esordio la rumena Begu. Le rivali più pericolose per le nostre, sulla carta, sono Julia Goerges e Dominika Cibulkova.

Alle italiane in tabellone, inoltre, si è aggiunta Annalisa Bona, vincitrice nel turno decisivo delle qualificazioni contro la Fernandez-Brugues. Una vendetta, perché la spagnola aveva eliminato la nostra Burnett al terzo set (dopo che Nasty aveva superato all’esordio Arantxa Rus). Maria Elena Camerin ha perso con la Rezai nel turno decisivo. Fuori al secondo turno anche la Floris, battuta dalla Thorpe, mentre la Dentoni si è fermata subito contro la Ivanova e Karin Knapp aveva fatto la stessa cosa contro l’ucraina Beygalzimer.

Si gioca anche a Copenhagen, dove ovviamente la protagonista annunciata è Caroline Wozniacki, vincitrice delle prime due edizioni del torneo danese e decisa a fare il tris. Sulla sua strada troverà avversarie competitive come Kerber e Jankovic, ma Caro sembra decisa ad interrompere un digiuno di vittorie che dura da agosto 2011, quando conquistò New Haven. In Danimarca c’è in tabellone anche la nostra Brianti, che esordirà contro la Barrois.

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