di Michele Galoppini
L’annuncio ufficiale è di pochi minuti fa. Serena Williams torna a giocare il Premier Mandatory di Indian Wells ed è lei stessa a dare l’annuncio. È dal 2001 che Serena, assieme alla sorella Venus, manca l’iscrizione al torneo californiano, in conseguenza a quel che era successo nell’edizione, poi vinta, di 14 anni fa.
Le due sorelle erano state prese di mira dall’ira del pubblico, a causa del ritiro di Venus Williams prima della sfida in semifinale contro la sorella. Venus aveva vinto il suo quarto di finale contro la Dementieva, ma nel mentre si era anche infortunata; annunciati i suoi problemi agli organizzatori, Venus decise di non scendere in campo nella semifinale contro Serena, ma gli organizzatori stessi attesero fino a pochi istanti prima del match ad annunciare il ritiro, scatenando le ire del pubblico pagante, che si sfogò contro Serena durante la finale contro la Clijsters, addirittura esultando a doppi falli ed errori della giovanissima americana. Il padre Richard denunciò anche insulti razzisti nei loro confronti e da quel momento le due Williams chiusero ogni rapporto con il torneo.
Nel video che conferma la partecipazione all’edizione 2015, Serena dichiara: “Indian Wells ha un posto speciale nel mio cuore; è dove ho vinto il mio primo match ufficiale, ma è anche il luogo dove ho perso un pezzo della mia anima. Per lungo tempo non ho nemmeno potuto immaginare di ricordare uno dei momenti più bui della mia carriera. Ma negli ultimi anni della mia carriera, sono incredibilmente cresciuta, sia come giocatrice che, soprattutto, come persona ed è per questo che ho deciso di tornare ad Indian Wells; è dove la mia carriera ha preso il volo, dove io e Venus abbiamo giocato il primo grande torneo assieme, e non voglio più che un singolo infausto avvenimento eclissi tutti i bei ricordi che la mia famiglia ha creato là.”
Serena coglie anche l’occasione per rendere il suo ritorno ancora più speciale, e prosegue così: “Vorrei che il mio ritorno ad Indian Wells abbia un impatto positivo non solo per me, ma anche per le vite di tante altre persone, e vorrei che voi vi uniste a me per un incontro al “calcio d’inizio” del torneo, per giocare qualche scambio e, chissà, provare a rispondere al mio servizio ed alla fine portarvi a casa anche una delle mie racchette.”
Infine, c’è spazio anche per ricordare la possibilità di partecipare alla campagna “Equal Justice Initiative”, le cui informazioni possono già trovarsi nel video postato da Serena ed a cui potete tutti partecipare.
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