Vince Petra, ma che Venus!

di Sergio Pastena

A volte ritornano, e lo fanno alla grande.

Parliamo di tre delle quattro semifinaliste del torneo di Tokyo, con l’unica eccezione della costante Angelique Kerber, che comunque colleziona una finale di prestigio.

La tedesca, in semifinale, si è trovata sulla strada Caroline Wozniacki, e già questa è una sorpresa visti i risultati modesti della danese nei tornei che contano negli ultimi anni. La Wozniacki, in verità, ha sfruttato anche un tabellone che non le ha riservato teste di serie, viste le premature uscite della Flipkens e di Robertina Vinci.

Il secondo ritorno, decisamente inaspettato, è stato quello di Venus Williams, capace contro tutti i pronostici di demolire Vika Azarenka al secondo turno per poi raccogliere gli scalpi di Halep e della sorprendente canadese Bouchard, prima di arrendersi in semifinale al termine di tre set tiratissimi contro Petra Kvitova.

E proprio la ceca è il terzo ritorno, visto che non vinceva un torneo da febbraio e aveva perso punti pesanti non riuscendo a riconfermare il titolo del 2012 di Montreal. La Kvitova ha battuto in finale la Kerber in un match dall’andamento quanto meno bizzarro: 6-2 0-6 6-3 il punteggio finale.

Male le italiane: fuori subito la Errani contro la Kuznetsova, la Vinci contro la Safarova e la Schiavone contro la Wozniak. L’unica a passare un turno è stata Flavia Pennetta, che dopo aver superato la Hantuchova si è arresa alla Wozniacki.

Nel 125k di Yinzhou, invece, nessuna sorpresa e vittoria della testa di serie numero uno Bojana Jovanovski in finale contro la sempre più sorprendente Zhang.

Grandi firme a Pechino

Questa settimana si gioca a Pechino, dove il China Open è già iniziato e, fortunatamente, in maniera migliore rispetto a Tokyo per le italiane. Avanti la Schiavone, che usufruisce del ritiro della Cornet dopo pochi game, bene anche la Errani (7-6 6-1 alla Flipkens) e la Vinci che lascia pochi giochi alla Svitolina. La Pennetta ha la Ivanovic all’esordio.

Stavolta in campo oltre alla Azarenka ci sarà anche Serena Williams: sarà battaglia.

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