Donati-Eremin… talenti a confronto

di Giacomo Bertolini

Tempo di primi bilanci a Spazio Tennis per due giovani promesse italiane,Matteo Donati (classe 1995) ed Edoardo Eremin (classe 1993), entrambi allievi di Massimo Puci.

Ecco le loro impressioni su questi primi mesi di 2013 a Spazio Tennis:

Matteo, come è stato il tuo rientro in campo a Firenze dopo l’infortunio?

“Sono stato fermo un mese e quindi ripartire non è stato facile anche se complessivamente sono felice del risultato ottenuto”

Cosa ti è successo precisamente al gomito?

“Ho avuto una piccola lesione del legamento che già si era presentata nel mese di gennaio e non era stata curata bene. Al momento tutto è tornato a posto, spero di proseguire con questi risultati”.

Come è andata la preparazione invernale con coach Puci?

“Abbiamo dato importanza al fisico, cercando di mettere su qualche chilo, e alla resistenza in campo. Gran parte della mia preparazione e del mio allenamento è stata indirizzata a questo, mentre dal punto di vista tecnico abbiamo curato molto il servizio e il dritto”.

Quale sarà la tua programmazione futura?

“Giocherò qualche torneo Junior per ottenere i punti necessari ad entrare negli Slam anche se poi la mia programmazione per questa stagioen sarà interamente concentrata sui Futures”.

Quali invece gli obiettivi stagionali?

“Tra gli obiettivi sicuramente disputare gli altri tre tornei dello Slam rimasti e avvicinarci il più possibile ai primi 600 giocatori al mondo, anche se l’attenzione è sempre incentrata sul livello di gioco”.

Edoardo, come giudichi il tuo inizio di stagione?

“Ho fatto un pò fatica ad ingranare all’inizio, specialmente perchè vincevo tante partite ma perdevo quelle più importanti. Successivamente ho iniziato invece a concentrarmi su una sfida alla volta fino ad arrivare a ottenere risultati soddisfacenti come nei Futures svizzeri”.

C’è stata una partita in particolare che ha evidenziato i tuoi miglioramenti

“Sicuramente quella con Bastian Knittel ai quarti in Svizzera perchè ho capito di poter competere anche con quel genere di giocatori, particolarmente insidiosi”.

Quali saranno i tuoi prossimi tornei?

“Giocherò il Future di Vercelli, le qualificazioni al Challenger di Roma Rai e successivamente proverò, accompagnato da Massimo Puci, a giocare qualche qualificazione nei tornei Atp 250”.

Su cosa avete lavorato con coach Puci?

“Ci siamo concentrati moltissimi sul fattore atletico e nell’ambito tecnico sui primi due colpi, il servizio e la risposta”.

 

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