Atp Indian Wells Preview


di Sergio Pastena
Arriva il primo Masters Series della stagione, quello di Indian Wells. Evento combined, due settimane di tennis, 1000 punti e 611.000 $ al vincitore del singolare maschile (700.000 addirittura alla vincitrice del femminile, che ha i premi più concentrati “verso l’alto”). Andiamo a vedere il tabellone maschile e, per farlo, analizziamo il percorso delle prime otto teste di serie.
Nadal (1/8): inizio soft per il maiorchino, che dopo un bye troverà il vincitore della sfida tra Riba e un qualificato. L’avversario successivo dovrebbe essere l’argentino Juan Monaco e, infine, negli ottavi di finale il numero uno potrebbe trovare uno tra Baghdatis e Tsonga (meno probabile Malisse) per il primo test di un certo spessore. Tutto questo percorso potrebbe portare il maiorchino a sfidare David Ferrer per la rivincita degli Australian Open.
Ferrer (2/8): è capitato nel quarto di Nadal, e già questa non è una buona notizia. Aggiungiamo che il primo avversario potrebbe essere Karlovic (in calo, ma sempre tosto da affrontare sul veloce) e che poi gli si potrebbe parare davanti Gilles Simon. Insomma, un sorteggio sfortunato per la testa di serie numero 6, che se superasse questa linea di fuoco dovrebbe ancora battere un avversario (probabilmente Almagro) per arrivare al rendez vous con Nadal.
Soderling (3/8): anche per il gigante di Tibro il sorteggio non è stato particolarmente benevolo. Esordio soft con uno tra Phau e Berrer, anche la sfida con Kohlschreiber è abbordabile, ma poi è tutta un’incognita: nel suo ottavo potrebbe ritrovarsi Dolgopolov, che lo ha battuto a Melbourne, il detentore Ljubicic oppure tale Juan Martin Del Potro, autentica mina vagante del torneo, finito dalla sua parte. Infine, tanto per non farsi mancare niente, eventuale quarto con Murray. Auguri e figli maschi.
Murray (4/8): l’inglese non ha molto da lamentarsi, casomai dovrebbe lamentarsi il nostro Potito Starace che, se batterà un qualificato, se lo troverà subito di fronte. Il percorso teorico dello scozzese prevede poi Robredo, uno tra Verdasco e Querrey (il primo che va un po’ a singhiozzo, il secondo in netta crisi) e, infine, nei quarti Robin Soderling. Considerando che poteva capitargli uno tra Nadal, Federer e Djokovic, il buon Andy potrebbe ritenersi soddisfatto.
Roddick (5/8): comincia qui il mese di fuoco dell’americano, chiamato a difendere 1600 punti tra Indian Wells (finale) e Miami (vittoria). Il menù potrebbe riservargli subito due connazionali, Isner e Blake, e negli ottavi uno tra Melzer e Gasquet (outsider Feliciano Lopez). Fin qui un sorteggio “normale”, peccato che sia capitato nel quarto di Djokovic, attualmente uno dei peggiori avversari possibili. Insomma, l’ex numero uno rischia e neanche poco.
Djokovic (6/8): non basta un grande stato di forma, il serbo ha anche un tabellone positivo. L’esordio contro uno tra Golubev e Florian Mayer, a dirla tutta, non è di quelli che ti fanno fare salti di gioia, ma poi potrebbe trovare Gulbis (ammesso che decida di giocare a tennis, altrimenti Hewitt) e, infine, per lui potrebbe esserci Troicki, che contro di lui finisce quasi sempre col perdere. Ai quarti Roddick, evitato il rischio Murray e la mina vagante Del Potro. Non male.
Berdych (7/8): per lui potrebbe esserci subito un kazako ma, con suo grande sollievo, non sarebbe Golubev ma Kukushkin. A seguire forse Bellucci (ma occhio a de Bakker) mentre l’ottavo di finale lo vedrà probabilmente contro uno tra Wawrinka e Cilic (il primo autore di un grande inizio di stagione, il secondo in ripresa). A seguire quarto di finale (sempre ammesso che ci arrivi) contro Federer. Insomma, per il ceco non è stato un sorteggio fortunato.
Federer (8/8): la sorte gli ha sorriso, decisamente. Primo impegno contro uno tra Andreev e Nishikori, a seguire Chela o Petzschner, quindi uno tra Fish e Raonic (meno chance per Garcia-Lopez). L’eventuale quarto di finale è un’incognita: Wawrinka, Cilic, Berdych i papabili. In semifinale, però, King Roger troverebbe Djokovic che recentemente lo ha battuto due volte senza lasciargli neanche un set su cinque. Vedremo se davvero comincerà la riscossa.
Gli italiani: abbiamo già detto del sorteggio “sfigato” di Starace (qualificato, ma poi Murray), vediamo gli altri. Fabio Fognini ha subito Davydenko e, quindi, dovrebbe incocciare Wawrinka: poteva andare meglio, ma anche molto peggio. Stessa cosa per Seppi: non gli è toccato un “big”, ma sulla sua strada, dopo Hanescu, ci sono Dolgopolov e Del Potro, non proprio robetta. Sarà in tabellone anche Flavio Cipolla, che ha superato le qualificazioni sul filo di lana, rimontando uno svantaggio di 2-5 (e servizio avversario) contro lo sloveno Gregorc

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