DA SHANGHAI
“Ho disputato un match molto solido. Auger-Aliassime sta giocando bene in questo periodo ed è un avversario tosto, ma ho servito bene. Sono contento di aver vinto in due set, anche in chiave recupero in vista della semifinale“. Queste le parole di Arthur Rinderknech, intervenuto in mixed zone a margine della vittoria ai danni di Felix Auger-Aliassime nei quarti di finale del Masters 1000 di Shanghai 2025.
Il francese non ha poi potuto fare a meno di menzionare il cugino Valentin Vacherot, anche lui in semifinale: “Sto provando a seguire ancora il suo percorso. Devo ammettere che è stato meno stressante giocare il mio match che guardare il suo. Non essendo abituato a guardare qualcuno e volere a tutti i costi che vinca, è stato più facile essere in campo e controllare le emozioni“. Per restare in tema di famiglia, invece: “Il nostro gruppo WhatsApp è particolarmente caldo, stiamo tutti vivendo un sogno. È molto piacevole e mi godo ogni momento“.
A Rinderknech è stato poi chiesto dell’esperienza al college e dei benefici che gli ha portato: “Come ho sempre detto, se a livello junior sei tra i primi del ranking, il college è una delle migliori opzioni. Io e Vacherot siamo stati fortunati a essere ben allenati in Texas. Questo torneo dimostra che anche chi esce dal college può giocarsela con i migliori del mondo“.
Grazie a questo traguardo il 30enne debutterà in top 40, tuttavia ha altre priorità al momento: “Non guardo il ranking, non mi interessa. Sono concentrato solamente sul mio gioco. Se mi aspettavo questo risultato? Io provo solo a fare il mio, lavorando su alcune cose, magari apportando dei cambiamenti, e cercare di migliorare. Sono felice che abbia funzionato finora“. Invece sul match tra Medvedev e De Minaur, dal quale uscirà il suo avversario: “Non so se lo vedrò. Probabilmente seguirò il live score per vedere chi vince e poi ne parlerò col mio coach“.
Infine un commento sul torneo di Shanghai: “È favoloso. Vivere un ambiente del genere con tifosi così appassionati è bellissimo. Addirittura mi è capitato di firmare foto mie che non avevo mai visto. Ogni anno non vedo l’ora che arrivi questo periodo“.
