Rafa, decidi tu!

di Giacomo Bertolini

Rafael Nadal sembra davvero l’uomo da battere in vista dei prossimi US Open, ma occhio a sottovalutare il numero 1 del mondo Novak Djokovic, affamato di rivincita dopo una marcia pre Flushing Meadows senza titoli. Incognita Roger Federer nel 3 su 5, punto interrogativo anche per i big Andy Murray  (detentore del titolo) e David Ferrer, non certo brillanti in queste ultime settimane. Assenti illustri Tsonga, Simon e Fish, sorteggio agrodolce per gli italiani.

IL SORTEGGIO DEGLI US OPEN 2013

Tempo di accoppiamenti e probabili futuri incroci nel tabelloni degli US Open e allora partendo dalla parte alta del tabellone proviamo a fare ordine: interessanti, e piuttosto spigolosi, gli antagonisti del numero 1 del seeding Novak Djokovic, che pesca al primo turno il lituano Berankis con un occhio già al terzo dove, con ogni probabilità, darà vita a una battaglia spettacolo con Grigor Dimitrov(25). Attenzione, sempre in questa porzione di tabellone, all’imprevedibile Paire(24), al tedesco Tommy Haas (opposto a Mathieu) e al russo Youzhny(21) che potrebbe divertire non poco nel suo esordio con Mahut.

Più agevole il cammino di due ex trionfatori: Juan Martin Del Potro(6), che affronterà Garcia-Lopez, ha un’autostrada fino agli ottavi, con più di una speranza di affrontare ai quarti Djokovic, mentre il campione in carica Andy Murray(3), che partirà con Lllodra e ha sulla sua strada Almagro(15) e Seppi(20), non dovrebbe avere grossi intoppi fino a un ipotetico quarto con il neo numero 5 Atp Berdych. Per il tennista ceco, che potrebbe affrontare al secondo turno il suo erede Jiri Vesely, partenza con il nostro Paolo Lorenzi e più di un dubbio sul suo avversario degli ottavi: questo spicchio di tabellone propone infatti un interessante primo round tra Wawrinka(9) e Stepanek e la presenza dell’ostico Anderson(17), del ritrovato Karlovic(q) e dell’esperto tennista di casa Blake.

Avventurandoci nella parte bassa occhi puntati sul favorito Nadal che già invita Roger Federer a infiammare il centrale nell’imperdibile confronto dei quarti di finale da tutti sperato. Per lo spagnolo esordio soft con la wild card Ryan Harrison, probabile sfida con Verdasco(27) al terzo turno e ottavo (forse) con John Isner(13) che dovrà stare attento però a non farsi sorprendere dall’outsider di lusso Monfils e dal tedesco Kohlschreiber(22).

Tutto relativamente tranquillo anche dalla parte dello svizzero che, per arrivare all’atteso confronto con Nadal, dovrà “solo” superare Zemlja al primo round, in attesa di confronti più corposi come Querrey in un eventuale terzo turno e uno tra il redivivo Robredo(19) e il solido Nishikori(11) agli ottavi, salvo colpacci da Bernard Tomic.

Ultima fascia ancora da analizzare quella che, sulla carta, vede protagonisti nella corsa ai quarti Ferrer(4), sorteggiato con la scommessa aussie Kyrgios(q) e Richard Gasquet(8) che dovrebbe subito dare un dispiacere al padrone di casa Russell. Porzione affascinante e alquanto complessa da pronosticare, con una gran quantità di talenti più o meno giovani in grado di scompigliare le carte in tavola: per un posto agli ottavi contro (a regola) Ferrer si propongono Ernests Gulbis(30) e il gigante polacco Jerzy Janowicz(14) con Tipsarevic(18) e il jolly statunitense Sock pronti a colpire. Sulla strada verso il quarto turno del francese si staglia invece Milos Raonic(10), con Lopez(23) e le promesse Olivetti(q), Rufin e De Bakker alla caccia di uno scalpo eccellente.

GLI ITALIANI

Discorso a parte, in conclusione, per gli italiani, ai quali l’urna ha assegnato sorteggi agrodolci: il nostro numero 1 Fabio Fognini(16), finito nel lato presieduto da Djokovic, si lancia alla conquista di un ottavo con il serbo trovando Ram al primo ostacolo. Buon sorteggio, ma occhio a non distrarsi, anche per Andreas Seppi opposto al belga Malisse, mentre risultano ancora sfortunatissimi nei loro primi incroci Slam Paolo Lorenzi, assegnato a Berdych, e Filippo Volandri, accoppiato al bombardiere Isner. Grossi applausi, nonostante un primo turno shock con Raonic, vanno invece già all’unico azzurro in grado di passare i tre turni di qualificazione, Thomas Fabbiano (nella foto a sinistra), bravissimo a centrare il suo primo main draw slam senza aver concesso neppure un set.

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