Ranking: Sale Bellucci, Ride Cipolla


(Flavio Cipolla – Foto Nizegorodcew)
di Sergio Pastena
Andiamo a vedere come di consueto le variazioni settimanali della classifica.
Top 10
Almagro, dopo aver toccato il numero nove in classifica, torna al numero 10 scavalcato da Gael Monfils: è questa l’unica novità in termini di posizioni tra i primi dieci del ranking. Un’altra novità importante però c’è: i punti di distacco tra Djokovic e Nadal si riducono, la forbice passa da 2200 a 1800 e, visto che il maiorchino dalla stagione sulla terra ha tutto da perdere, fossimo in lui non dormiremmo sonni tranquilli.
Top 50
Rimescolamente generale di posizioni ma i primi 50 del ranking restano gli stessi con una sola eccezione: Seppi, appena tornato a Roma, approfitta del calo di posizioni di Kei Nishikori e torna nella Top 50. Sensibile miglioramento di Gimeno-Traver, che tocca il best ranking al numero 52, stessa cosa per il francese Mannarino che ora è il numero 54.
Top 100
Ramirez-Hidalgo, Marchenko e Schuettler continuano a fare la spola e rientrano nei primi cento della classifica. Ad uscire dalla Top 100 Serra, Gremelmayr e Andreev, altri tre che han passato gli ultimi mesi in preda a continui alti e bassi.
Up
Bellucci, dopo un periodo difficile, centra un’insperata semifinale a Madrid e sale di 14 posizioni al numero 22, a una sola lunghezza dal suo best ranking. Otto le posizioni guadagnate da Xavier Malisse, che è a ridosso del quarantesimo posto. In termini numerici, però, uno dei progressi più consistenti è quello di Bolelli, che sale di ben trenta posizioni e si assesta al numero 107: a seguire troviamo un altro italiano, Flavio Cipolla, al numero 134 (+26). Il campione di salto in alto, però, è Rosol che ne guadagna ben 37 e arriva al proprio best ranking al numero 116.

Down
Tira una brutta aria per gli americani: mentre Roddick prosegue nel suo momento di crisi Querrey lo imita e perde altre sette posizioni, precipitando al numero 25. Male anche Montanes, ora al 38 (-12) e soprattutto Gil, che perde quindici posizioni e si assesta al numero 78. Anche l’altro portoghese di spicco, Machado, passa dal 102 al 115. Quello che scava di più, però, è l’irlandese Conor Niland, in discesa di quaranta posizioni nette.

Italiani
Poco da dire su Cipolla e Bolelli: il primo conferma di essere in una grande stagione, il secondo finalmente dà segnali di ripresa. Qualche parola però va spesa anche per Stefano Travaglia, terzo moschettiere di giornata: altri 24 posti, altro best ranking al numero 363 e la consapevolezza di potersi ormai dedicare ai Challenger. Non è poco.

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