Murray sfida i “Fab Three”


di Sergio Pastena
Andiamo a vedere il tabellone maschile di Wimbledon: anche in questo caso per i colori italiani il sorteggio è stato decisamente nefasto. Scongiurato il rischio di una semifinale Nadal-Federer.
Nadal (1) – Simon (15): per lo spagnolo, detentore del trofeo, una partenza abbastanza morbida: prima Russell e poi il vincitore di Andujar-Sweeting. Al terzo turno il primo ostacolo serio, che in teoria sarebbe Milos Raonic: noi, però, speriamo nell’impresa di Fabio Fognini, che ha pescato il canadese. Dall’altra parte Simon, pur essendo la miglior testa di serie, non è favorito perché c’è tale Juan Martin Del Potro in agguato. L’argentino avrà subito Fabio Cipolla, che difficilmente potrà insidiarlo.
Fish (10) – Berdych (6): potrebbe riproporsi già nei quarti la finale dell’anno scorso, ma Berdych dovrà guadagnarsela. Facili i primi turni: esordio con Volandri e poi, male che vada, Bemelmans e Chela. Dall’altra parte, però, potrebbe non venir fuori l’americano: c’è un Kohlschreiber in grande spolvero, un Verdasco comunque pericoloso e, come terza opzione, uno Stepanek che ha mostrato segnali di ripresa incoraggianti in vista del torneo londinese.
Murray (4) – Wawrinka (14): “Not so bad”, potrebbero dire gli inglesi. Anzi, al quarto incomodo è andata decisamente bene: inizio facile, poi un Cilic fuori forma (o Stakhovsky) e, infine, uno tra Gasquet (che non avrà bei ricordi) o Wawrinka (che ha pescato Starace), che sa come battere Andy ma non è brillante come ad inizio anno. Infine, in teoria, agli ottavi Roddick (sempre che ci arrivi). In tabellone Bolelli, fortunato come in Francia: da lucky loser pesca il qualificato Fischer.
Monfils (9) – Roddick (8): dicevamo di A-Rod… non avrà fatto salti di gioia nel vedere il tabellone. Al terzo turno dovrebbe beccare Feliciano Lopez, una delle mine vaganti più pericolose, mentre negli ottavi potrebbe capitargli Monfils. Intanto dovrà battere Andreas Beck e, probabilmente, il romeno Hanescu. Molto interessante la sfida tra il bombardiere Karlovic (immaginate un ottavo con Roddick…) e Janko Tipsarevic, finalista ad Eastbourne.
Ferrer (7) – Tsonga (12): settore molto aperto. Ferrer non è un erbivoro e a Wimbledon vanta solo due ottavi, Tsonga invece difende i quarti dell’anno scorso e ha sfiorato la vittoria al Queen’s. Anche lo spagnolo ha in bacheca un trofeo sull’erba, ma risale al 2008, ad ‘s-Hertogenbosch. A rendere la lotta per i quarti più interessante c’è il terzo incomodo nella persona del guru Dolgopolov, atteso subito da Fernando Gonzalez. Ad insaporire il piatto Harrison (lucky loser) e Dimitrov.
Almagro (16) – Federer (3): il settore di King Roger, che non si può lamentare. Il primo test probante è Nalbandian al terzo turno, ma la strada verso le semifinali sembra essere già tracciata. A fare notizia, però, una volta tanto non è lo svizzero, ma un match di primo turno che dirà più di qualche cosa agli appassionati: saranno di fronte John Isner e Nicolas Mahut, roba che manco un greco antico avrebbe immaginato. Dovremo ancora armarci di pazienza?
Soderling (5) – Melzer (11): non sarà contento di certo lo svedese. Al primo turno Petzschner era uno degli avversari peggiori. Al secondo turno potrebbe trovare Hewitt, non in gran forma ma sempre un mastino, poi probabilmente uno tra Melzer, Mayer e Malisse per arrivare infine a Djokovic. Interessanti i primi turni tra Gulbis e il resuscitato Tursunov e quello tra Tomic e Davydenko, ma il match più bello dovrebbe essere Malisse-Zverev: classe contro gioco d’attacco, buono spettacolo a tutti.
Troicki (13) – Djokovic (2): sapremo subito quanto è in forma Djokovic, visto che Chardy è avversario che può creare qualche grattacapo se in giornata. Andreas Seppi può battere Montanes per poi giocarsela con uno tra Baghdatis e Blake, mentre dall’altra parte c’è Troicki che dovrebbe avere come primo serio ostacolo Llodra. A proposito del transalpino, al secondo turno potrebbe incrociare Dancevic e quello sarebbe un altro match consigliabile agli amanti del bel tennis.

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