[the_ad id=”46623″]
Finisce ai quarti di finale l’avventura di Gianluca Mager nel Challenger Bordeaux 2019. L’azzurro è stato battuto con lo score di 6-1 7-6 dal francese Gregoire Barrere, attuale117 delle classifiche mondiali e quarta testa di serie del torneo.
Partita sottotono per il sanremese, che in questo inizio di stagione ha abituato il pubblico a ben altro livello tennistico sfoderando prestazioni spesso di altissimo livello. Problemi scaturiti più che altro dal servizio, arma molto importante nell’economia di gioco del tennista italiano: dopo un iniziale hold nel game di apertura del set, Mager ha subito un parziale di 6 game a 0, venendo brekkato due volte consecutive anche a causa di una percentuale di rendimento bassissima con la prima, attestatasi al 33%. L’inizio del secondo parziale segue la falsa riga del primo, è di nuovo Barrere a prendere in mano le redini del gioco, andando ad infilare il terzo break consecutivo; nonostante la partenza in salita, Gianluca è bravo nel quarto game del set a sfruttare l’unica occasione di rientro concessagli. Ritrovata un po’ di fiducia nel proprio tennis, e aiutato da qualche imprecisione dell’altoatesino, l’azzurro riesce a mettere la testa avanti, mettendo pressione ad un Barrere ora meno sicuro dei propri mezzi: sotto 5-4 il francese commette qualche errore di troppo, ma è bravo ad annullare ben 5 set point che avrebbero consentito a Mager di trascinare la partita al terzo. L’occasione non sfruttata viene pagata a caro prezzo dall’azzurro, che cede al tie-break con il punteggio di 7 punti a 1.
Il francese ora attende il vincente della sfida tra Lucas Pouille e Quentin Halys per conoscere il suo avversario in semifinale
Leggi anche:
-
MEF Tennis Events verso il Challenger di Todi: un nuovo campo e players lounge rinnovata
-
Roland Garros 2025, Stefano Cobolli: “Gran dimostrazione di forza da parte di Flavio”
-
Giambelli e Basile illuminano la prima giornata al 65° Trofeo Bonfiglio
-
Jannik Sinner è tornato: “Felice per come ho gestito tutto, vincere a Roma non è il mio obiettivo”