Una Giornata al CT Eur


(Marco Speronello – Foto Nizegorodcew)
di Roberto Commentucci
Giornata meravigliosa al CT Eur, con alcuni match molto buoni.
Qualche news in ordine sparso.
Valenti ha sempre un bel tennis, ma dopo il primo set ha finito la benzina. Per lui sta iniziando una carriera da coach.
La miglior partita della giornata è stata quella vinta da Marco Speronello su Erik Crepaldi.
Spero ha un gran talento, e un ottimo fisico, resta un ragazzaccio viziato, però lentamente sembra stia maturando. Oggi dopo aver perso un primo set lottato contro un ottimo Crepaldi (tutto anticipi e risposte fulminanti) Marco ha finito per far valere la sua maggiore pesantezza di palla (Erik è reattivissimo, fa i miracoli come anticipo e timing, e ha due fondamentali fluidi e puliti, ma per la terra è decisamente troppo leggero).
Speronello però è stato bravo, perché nel secondo set dopo essersi incartato dissipando un break di vantaggio ha sofferto in alcuni altri turni di battuta e si è rifugiato nel tie break, dove sotto 0-2 ha indovinato un parziale di 5 vincenti di fila. Nel terzo il veneto è salito ulteriormente di livello e non c’è stato più match.
Speronello serve bene, ha un bellissimo rovescio bimane e si muove molto bene per la sua statura. Ha un diritto un pò ballerino, ma soprattutto si vede che per 3-4 anni il suo impegno nel tennis è stato relativo: fisicamente è ancora tutto da formare come potenziamento.
Un gran peccato. Spero, che è del ’91, resterà l’ennesimo incompiuto di talento del nostro tennis.

(Viktor Galovic – Foto Nizegorodcew)
E’ piaciuto molto invece Viktor Galovic, italiano nato in Italia da genitori slavi e allenato a Bra da Max Puci nel team che comprende anche Golubev ed Eremin. Galovic ha battuto con un netto 63 63 il serve and volleyer d’Abruzzo, Enrico Iannuzzi.
Galovic è un atleta eccezionale: 1,92, potente, esplosivo e anche piuttosto rapido. Ha un servizio molto efficace (anche se varia ancora poco direzione ed effetti, troppe botte piatte), un bel rovescio bimane naturale, che gioca con ottimo controllo e fluidità su ogni traiettoria, e un diritto potente ma un pò meno sicuro. Ha una discreta manualità: è apparso sicuro nel gioco al volo e ha fatto vedere alcune risposte vincenti bloccandole conm il back, che hanno nettamente sorpreso Iannuzzi.
Domani Galovic, classe ’90, avrà il piemontese Colella, che è venuto a capo dopo una sfibrante battaglia del pugliese Micolani in un sentitissimo derby targato Tirrenia.

(Alex Colella – Foto Nizegorodcew)
I due azzurri sono apparsi molto ben preparati sul piano fisico, dando vita a scambi interminabili. C’erano anche al Circolo Gaio e Giannessi, accompagnati da Infantino.
Tutti sono apparsi fisicamente molto potenziati, specie Gaio e Micolani. La palla di Gaio, visto in allenamento dominare l’argentino Migani, fa un rumore impressionante.
Gaio è piaciuto moltissimo oggi in training, speriamo bene.

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