Djokovic: “Il centesimo titolo è ciò che mi serviva per il Roland Garros”

Giornata dedicata ai media per Novak Djokovic, neo campione a Ginevra. Dopo aver terminato la sua finale è corso a Parigi anche per poter partecipare alla cerimonia in onore di Rafael Nadal. Nole si è espresso cosi riguardo queste ultime e movimentate ore: “vincere il centesimo titolo è un bel traguardo, era ciò che mi serviva in vista del Roland Garros. Poi ovviamente sono venuto qui per celebrare la carriera di Rafa e per rivivere gli splendidi ricordi vissuti all’Olimpiade. Entrare in campo con Federer e Murray è stato bellissimo. Eravamo tutti felici per lui, si meritava un saluto del genere.

Proprio sull’ormai ex coach Andy Murray ha raccontato un simpatico aneddoto avvenuto negli spogliatoi. “Abbiamo scherzato un po’, si è congratulato con me per il titolo vinto e ha dato il merito al fatto che finalmente avessi un vero allenatore (ride). Andy è una persona magnifica. È stato un privilegio per me averlo nel mio box, ho imparato molto con lui. Quella di separarsi è stata una scelta condivisa”.

Domenica, Novak Djokovic ha raggiunto il suo centesimo titolo battendo Hurkacz in finale a Ginevra. “Avevo bisogno di vincere partite, soprattutto su questa superficie. Per me, almeno, non è naturale giocare bene fin dai blocchi. È per questo che sono andato a Ginevra, avevo anche la famiglia lì e questo mi ha aiutato molto. Già l’anno scorso ero stato accolto molto bene dal pubblico svizzero, ultimamente stava dominando Ruud con tre titoli. Qualche minuto fa l’ho visto e ringraziato per non essere venuto.

Anche Djokovic, come molti altri giocatori, ha detto la sua sulla presenza dei giudici di linea. “Se devo scegliere tra i due, sono un sostenitore della tecnologia. È semplicemente più precisa, fa risparmiare tempo e evita molte polemiche“. In chiusura è tornato sui suoi obiettivi. “Il 25esimo slam, non è cambiato molto. Dopo Ginevra mi sento più fiducioso e positivo riguardo al mio livello di gioco, mi concentrerò sul primo turno e vorrei mantenere questo livello alto, sperando di poter raggiungere il miglior risultato possibile”.

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