Lorenzo Musetti vola in semifinale al Roland Garros: “Terzo set fondamentale per sconfiggere Tiafoe”

Lorenzo Musetti non si ferma più! Dopo la finale di Montecarlo e le semifinali conquistate a Madrid e Roma, raggiunge per la prima volta le semifinali al Roland Garros superando Frances Tiafoe 6-2 4-6 7-5 6-2 in due ore e cinquanta minuti. È la seconda ‘semi’ (affronterà Alcaraz, che lo ha sconfitto a Montecarlo e a Roma) a questo livello per Lorenzo, dopo quella raggiunta la scorsa estate a Wimbledon. Traguardo che conferma gli incredibili progressi da parte del carrarino, che si sta ormai affermando sempre di più tra i top di questo sport. Bravissimo oggi a battere non solo Tiafoe, ma anche un fastidioso vento che ha condizionato i primi tre set di match. È stato un inizio super quello di Lorenzo, che ha dato l’idea di essere sceso in campo con idee ben chiare, sia per la tattica di gioco, sia per la gestione del vento. Con l’andare della partita, e dopo aver preso le misure, è entrato pienamente in partita anche l’americano, che si è dimostrato superiore per buona parte del secondo e del terzo; tanto è vero che nel terzo set, decisivo ai fini del match, sembrava proprio Tiafoe ad avere l’inerzia dalla propria parte. Proprio qui si sono visti tutti i miglioramenti di Lorenzo, capace di gestire questi momenti di difficoltà senza innervosirsi troppo, facendo passare la tempesta per poi infilare la zampata nel momento decisivo, breakkando Tiafoe nel dodicesimo game, assicurandosi cosi il terzo set.

Partita che si è poi messa in discesa per Lorenzo, che ha concluso il lavoro chiudendo il quarto set con il punteggio di 6-2. Campi parigini nei quali Lorenzo si trova molto bene e dove ha conquistato il bronzo negli ultimi Giochi Olimpici. “Oggi le condizioni erano molto diverse – ha spiegato Musetti -, c’era molto vento e non è stato facile adattarsi. Il terzo set è stato fondamentale, il livello era alto e averlo vinto mi ha aiutato molto. Il campo era molto veloce, un vantaggio per Frances, ho dovuto adeguare il mio piano di gioco”. Nel corso della partita si è anche reso partecipe di uno sfortunato episodio nel quale ha colpito una giudice di linea con una pallina. “È stato un episodio molto sfortunato, mi sono spaventato perché non volevo assolutamente ferire nessuno. Ribadisco ancora le mie scuse”.

Musetti è tornato sui notevoli miglioramenti riguardo il servizio. “Non è mai facile cambiare un movimento così importante, ma era solo una questione di tempo prima di trovare il mio ritmo. In molte situazioni complicate ora ne esco grazie ad ace o a dei servizi vincenti, è un’arma molto importante per me”. In chiusura è tornato sul rapporto con il coach Tartarini: “il nostro legame è nato alle origini, da bambino a uomo. Abbiamo affrontato tutte le tappe della mia vita insieme, questa è la nostra forza. Ho vissuto molti alti e bassi nella mia vita, ma avere accanto le persone che amo mi ha aiutato a superarli”. Ha inoltre ringraziato Jannik per le parole spese da lui nella serata di ieri: “lo ringrazio molto, non è solo un compagno di Davis ma è anche il numero uno del mondo. Ricevere queste parole da un campione fa molto piacere”.

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