Diario di Bordo dal Bonfiglio (4)

Tornado Black
(Tornado Alicia Black – Foto Francesco Panunzio)

da Milano, big lebowski

Oggi bisogna lavorare, noi nati poveri abbiamo questa maledizione.

Dall’ufficio, butto l’occhio al live score perché sono curioso di vedere cosa fa la piccola Bellis contro la Parazinskaite, un incontro che se istituissero la regola del peso come nella boxe sarebbe un mediomassimo contro un welter junior; la lituana non è certo un fenomeno, ma ha da poco vinto uno dei tornei che si giocano in Italia prima del Bonfiglio, precisamente quello di Prato, e fatto non trascurabile, ha ben tre anni in più, che sono tanti.

La quindicenne si è aggiudicata il primo set addirittura per 6-0 e lotta nel secondo: se perde il parziale dubito che possa portare a casa la pelle, invece lo vince  7-5 e approda ai quarti di finale, 15 anni fatti ad aprile!

A proposito della coach, ieri ho scritto male il suo cognome, anzi me lo ha scritto male il padre (gli americani non sanno fare lo spelling dei vocaboli): la croata si chiama correttamente Jelena Pandzic e soltanto ad agosto dell’anno scorso vinceva un 50.000 in California, prima di smettere e di dedicarsi a Catherine.

Nella sua autobiografia My Aces, My Faults, pubblicata nel 1996, Bollettieri scrisse di Jelena Pandzic dopo averla vista giocare per la prima volta in un torneo in Francia, “She played like she was from another planet”.

Fu un vero crack a livello junior destando attese che non confermò, nonostante Nick l’abbia personalmente allenata per un non breve periodo.

Mi riprometto di non mancare, domani, al match di quarti di finale che la vedrà opposta alla tds 1, la quadrumane spagnola.

Ad una certa ora anche quelli nati poveri devono mangiare e inoltre dovrei raggiungere mia moglie per firmare dei documenti che dice importantissimi e soprattutto urgentissimi: forse, penso, potrei prendere due piccioni con una fava invitando a colazione la signora Lebowski al ristorante “on the terrace” del circolo.

Ovviamente, conoscendomi, capisce il trucco, ma alla fine mi vuole bene e accetta, così ci diamo appuntamento al Bonacossa una mezz’oretta dopo.

Arrivo prima di lei e mi vedo velocemente qualche scambio dei singolari maschili in programma, così da permettermi di azzardare una finale in cui ci sarà almeno un russo se non due e il croato che ha battuto facile Stefanini.

La winner del torneo riservato alle girls dovrebbe essere scontata.

COMUNICATO STAMPA

BASTA AZZURRI. E CROLLANO LE TESTE DI SERIE

MA TRA LE DONNE VINCONO LE FAVORITE 

Milano, 22 maggio – Via l’azzurro dal cielo milanese, e via gli azzurri dai due tabelloni del 55° Trofeo Bonfiglio. Il lombardo Simone Roncalli e il toscano Jacopo Stefanini si sono arresi allo strapotere straniero e hanno lasciato il pubblico milanese del tutto orfano di propri portacolori. Ieri erano state le ragazze italiane a farsi da parte, oggi è toccato agli uomini. E pensare che Roncalli, di Parabiago (Milano), era partito col piede giusto andando a condurre per 3 giochi a 0 sul brasiliano Matos. Il mancino carioca però, più mitteleuropeo che sudamericano di sembianze, è riuscito a rientrare nel match limitando gli errori gratuiti e alzando la percentuale del suo tennis. L’azzurro, che svolge la preparazione atletica proprio al Tc Milano Bonacossa, dove si sta giocando il torneo, è andato anche a servire per il primo set sul punteggio di 5-4. Da quel momento ha subito una striscia di 9 giochi a 3 che ha chiuso i conti sul definitivo 7-5 6-2. Non è andata meglio all’altro italiano impegnato: Jacopo Stefanini, che nella mattinata girava per il club con il polso visibilmente fasciato per via di una tendinite. Il match, di fronte al croato Nino Serdarusic – n.29 del ranking giovanile -, è volato via in un’ora e 25 minuti. Severo il punteggio, un 6-0 6-2 senza appello, specchio di una pesantezza e di un’efficacia di palla piuttosto diversi. La carestia azzurra è totale, con nessun rappresentante in gara nemmeno nelle gare di doppio, giunte ormai alle semifinali. In singolare, non succedeva dal 2011 di non avere italiani nei quarti (nel 2012 Quinzi vinse il titolo e nel 2013 Napolitano fu sconfitto proprio nei quarti dal tedesco Zverev, futuro vincitore).

Ma se gli italiani piangono, gli stranieri non ridono. Almeno non i big. Sì, perché il torneo maschile è stato un’ecatombe di teste di serie. Dopo l’uscita di scena del primo favorito della vigilia, il brasiliano Orlando Luz, oggi ha abbandonato il torneo anche lo spagnolo Jaume Antoni Munar Clar, superato in due set dal giapponese Nakagawa, n.13 del seeding. E così, con le teste di serie n.3 e 4 già via da Milano (rispettivamente il coreano Duck Hee Lee e lo statunitense Michael Mmoh), lo scettro dei favoriti passa ai due russi Andrey Rublev e Roman Safiullin, numeri 5 e 6 del seeding. Il primo ha superato gli ottavi sfruttando il ritiro dopo un set dello spilungone australiano Mousley, mentre l’altro ha superato la concorrenza del polacco Majchrzak, n.17 delle classifiche mondiali. A conti fatti saranno dunque soltanto tre le teste di serie presenti nei quarti (n.5, 6 e 13). I pronostici hanno sorriso di più alle protagoniste in rosa. Avanti tutte le big, sì, ma se la statunitense Tornado Black ha asfaltato la francesina Wargnier (6-0 6-1), la spagnola d’origine moldava Bolsova-Zadoinov ha rischiato più del previsto contro la rumena Ioana Ducu, superata soltanto dopo tre set piuttosto equilibrati. Lunga lotta anche per la finalista russa della scorsa edizione: Darya Kasatkina è andata sotto di un set ma è riuscita a ribaltare il match e a far fuori la bielorussa Shymanovich, n.27 del ranking mondiale e testa di serie n.15 del torneo. I quarti di finale sono in programma domani, a partire dalle 10 (ingresso gratuito, così come per le finali di domenica 25 maggio).

Tabellone singolare maschile, ottavi di finale

A. Rybakov (USA) b. A. Molcan (SVK) 6-0 3-6 6-2, D. Appelgren (SWE) b. J. Yamasaki (JPN) [7] 5-7 6-1 6-0, A. Rublev (RUS) [5] b. B. Mousley (AUS) [12] 6-3 rit., R. Matos (BRA) [Q] b. S. Roncalli (ITA) [WC] 7-5 6-2, A. Biro (HUN) b. H. Bourchier (AUS) 6-1 4-0 rit., N. Nakagawa (JPN) [13] b. J.A. Munar Clar (ESP) [2] 7-5 6-1, R. Safiullin (RUS) [6] b. K. Majchrzak (POL) [9] 6-3 6-0, N. Serdarusic (CRO) b. J. Stefanini (ITA) [WC] 6-0 6-2.

Tabellone singolare femminile, ottavi di finale

C.C. Bellis (USA) [7] b. A. Parazinskaite (LTU) 6-0 7-5, V. Kuzmova (SVK) b. A. Kalinina (UKR) [5] 6-4 6-1, A. Bolsova Zadoinov (ESP) [1] b. I. Ducu (ROU) 6-2 5-7 6-4, D. Kasatkina (RUS) [3] b. I. Shymanovich (BLR) [15] 5-7 6-4 6-1, Z. Sun (CHN) [8] b. M. Lumsden (GBR) [Q] 6-7(3) 6-1 6-3, J.B. Teichmann (SUI) [6] b. S. Samir (EGY) [10] 6-2 6-2, T.A. Black (USA) [2] b. L. Wargnier (FRA) 6-0 6-1, N. Bains (AUS) b. A. Komardina (RUS) [14] 5-7 6-1 6-0.

Leggi anche:

    None Found