Junior Radar (12) – Kulichkova e Ostapenko, non fermatele

Jelena Ostapenko
di Daniele Sforza

Da quest’anno Spazio Tennis ha deciso di seguire settimana dopo settimana l’andamento delle giovani promesse più fulgide che cercano di mettersi in luce nel mondo dei professionisti. Siamo arrivati alla dodicesima settimana e ci sono state tantissime buone prestazioni da parte di giovani “fuori radar”, soprattutto nel circuito femminile.

SETTIMANA 23-29 Marzo

I giocatori impegnati nel torneo di Miami verranno inseriti nel radar della prossima settimana.

Maschile

Francis Tiafoe: si ferma a 9 la striscia di vittorie consecutive per il ragazzo del Maryland con la finale nel torneo di Calabasas. Dopo la vittoria nel primo turno, in cui Darian King si è ritirato a causa di diverse chiamate sbagliate da parte dell’arbitro, il 17enne ha eliminato Alexander Ward, Kreuger e Jason Jung prima di arrendersi con due tie break al connazionale Dennis Novikov.

Stefan Kozlov: continua a deludere le aspettative il giovane ragazzo nativo di Skopje. Dopo la bicicletta rifilata a una wc statunitense si arrende a Clay Thompson con un doppio 63 nel torneo di Calabasas.

Stefanos Tsisipas: secondo turno nel torneo di casa (Heraklion) per il giovane greco. Si sbarazza per 60 63 dell’italiano Flavio De Lucia e poi si arrende, per 75 26 63, al vincitore del torneo, Manafov.

Kamil Majchrzak: delusione per il polacco che questa settimana esce, così come la scorsa settimana, al primo ostacolo nel torneo 10k di Antalya. Questa volta contro il numero 1317 Zhizhen Zhang, qualificato nel tabellone.

Francis Tiafoe

Femminile

Elizaveta Kulichkova: non poteva non arrivare un titolo 50k per una giocatrice del genere. Dopo la splendida settimana a Kuala Lampur si conferma ad ottimi livelli, soprattutto nei tornei asiatici, con la vittoria nel 50k di Quanzhou. Un cammino netto fino alle finali che sorprende per la facilità con cui, Elizaveta, ha lasciato 16 giochi in 4 match… In finale dopo il primo set dominato (61), è costretta dalla sua ottima avversaria al terzo set, vinto battagliando con il punteggio di 7-5. Difficilmente la rivedremo in palcoscenici del genere, ormai è il momento di salire ai Wta…

Jelena Ostapenko: continua la fantastica scalata verso la top 100 della giovane lettone che si conferma una delle migliori junior al mondo. Nel 50k di Quanzhou, come spesso succede nei suoi match, il cammino non è semplice.Dopo la vittoria sulla thailandese Wongteanchai contro la prima testa di serie, Qiang Wang è sotto 60 33 0-30 prima di riuscire a spuntarla realizzando un parziale di 9 giochi a 1. Poi ancora in rimonta contro Zhaoxuan Yang (57 64 62) e per concludere un 62 75 a un’altra cinese di buone speranze, Fangzhou Liu. In finale, contro la russa Kulichkova è una battaglia ma, quasi stranamente, la lettone ne esce sconfitta, con il punteggio di 61 57 75.

Anhelina Kalinina: continua a fare il “compitino” senza eccellere. Dopo la qualificazione nel 25k di Palm Harbour si ritrova di fronte la futura vincitrice del torneo, Katerina Stewart, ed esce sconfitta per 62 64.

Darya Kasaktina: ancora una buona prova per la 17enne russa che raggiunge i quarti di finale a Palm Harbour. Partendo dalle qualificazioni si sbarazza di Alexis Franco, Tara Moore, Sophie Chang e poi, salvando due match point sul 5*-4 40-15 nel terzo set, di Laura Siegemund, testa di serie numero 4. Poi, forse un po’ provata dalle fatiche del giorno precedente, si arrende all’argentina Irigoyen per 64 63.

Jil Teichmann: buona prova per la svizzera che, ottiene il main draw nel 50k di Quangzhou. Nelle qualificazioni elimina la coreana Han, testa di serie numero 4, la Chen e poi la giocatrice di Taipei, Lee. Nel main draw si deve arrendere alla giocatrice di Hong Kong, Ling Zhang, con il punteggio di 63 75.

FUORI RADAR

Maschile

Il migliore, Quentin Halys: si allunga a 10 la striscia di vittorie consecutive del giovane di Bondy. Se al primo turno si è quasi salvato, contro la Wc Pauffley (46 64 61), da li in poi ha eliminato in due set Bossel, Rice e il nostro Salvatore Caruso. In finale poi, contro Daniel Cox, l’ha spuntata in 3 set con il punteggio di 64 36 63. Due titoli, a cui si aggiungono le due finali in Italia, la top 400 e il best ranking al numero 377 e siamo solo a Marzo…

Quentin Halys

Great Britain F5 Futures – – hard outdoor

Jan Choinski: 3 belle battaglie per confermarsi a buoni livelli.Il ragazzo di Koblenz, continua a ottenere buoni risultati, raggiungendo le semifinali, battendo i 3 giocatori di casa (Bambridge, Carter, Farquharson) e poi arrendendosi alla terza testa di serie, Daniel Cox.

Egypt F11 Futures – Sharm El Sheik – hard outdoor

Lucas Miedler: prima semifinale in un torneo Itf per il ragazzo di Tulln. Dopo essersi liberato facilmente del siriano Taweel, del giocatore di casa Sabry e del ceco Satral, si è arreso dopo aver vinto il primo set, al ritorno di Mohamed Safwat, con il punteggio di 46 75 64.

Croatia F6 Futures – Rovinj – clay outdoor

Znedek Kolar: seconda semifinale consecutiva per il giocatore ceco, questa volta senza partire dalle qualificazioni visto che ha usufruito del SE. In un torneo martoriato dalla pioggia, batte in due set Eriksson, Partl e Bjelica, sconfitto anche la settimana precedente, prima di arrendersi al vincitore del torneo, Dusar Lojda, per 62 75.

Japan F3 Futures – Kofu – hard outdoor

Akira Santillan: si ferma a 6 la striscia di vittorie consecutive per il “neo giapponese” visto il cambio di nazionalità. Partendo dalle qualificazioni non perde un set fino ai quarti, battendo tra gli altri la testa di serie n.4, Zhe Li. Poi vittoria in 3 set contro la Wc Nakagawa e sconfitta, contro il vincitore del torneo, Young-Kyu Lim in due facili set.

Tunisia F11 Futures – El Kantaoui – hard outdoor

Eduardo Nava: semifinale per l’unico statunitense presente in tabellone. Dopo le vittorie contro gli spagnoli Esteve Lobato e Toledo Bague (quest’ultima molto lottata, 36 75 64), si è tolto lo sfizio di battere un tennista esperto come il monegasco Balleret per 61 63. Non è poi riuscito, uscendo con un doppio 62, ad interrompere la striscia positiva di Thomas Fabbiano che è poi andato a conquistare il titolo.

India F4 Futures – Chennai – hard outdoor

Ivan Gakhov: manca di un soffio il secondo successo in carriera, perdendo la finale al tie break del terzo set contro il giocatore di casa Prashanth. Durante il suo percorso da segnalare l’ottima vittoria in due set lottati, contro Saketh Myneni, prima testa di serie.

Coppa Davis, Gruppo 3 Asia Oceania:

Vietnam, : classe ’97, perde la miseria di 10 giochi nei tre match di girone. Poi nel match decisivo contro Hong Kong perde il primo set ma si rifà nei seguenti, portando la sua nazione al passaggio al gruppo II.

Turkmenistan, Isa Mammetgulyyev: non sarà un eroe ma, a soli 18anni, si prende la squadra sulle spalle. Contro la Cambogia, rimonta il set di svantaggio e batte Kenny Bun con il punteggio di 16 63 65 rit. Poi va anche a lui il merito per la vittoria con la Siria, conquistando il primo singolare con il punteggio di 63 76 (ci penserà il doppio a portare il 2-1 decisivo per I playoff). Nei playoff si trova di fronte il malesiano Syed Naguib, più giovane di 3 anni, e si arrende, con il punteggio di 63 36 62. Questa sconfitta è purtroppo decisiva per il 2-0 della Malaysia che sale nel gruppo II.

Hong Kong, Jack Wong e Hei Yin Andrew Li: battono l’Arabia Saudita conquistando i due singolari mentre perdono i due match contro la Malaysia. Nei match decisivi per il passaggio di gruppo, contro il Vietnam, viene impiegato solo Li che viene sconfitto con il punteggio di 46 63 62.

Nam Hoang Ly

Femminile

La migliore, Katerina Stewart: semplicemente perfetta. Una settimana da incorniciare per la ragazza di Miami che, partendo dalle qualificazioni, arriva al titolo nel 25k di Palm Harbor, il secondo quest’anno e il quinto in carriera. Se nelle qualificazioni partiva da favorita, nel main draw era quasi sempre, sulla carta sfavorita. Così ha messo in fila in due set la giovane ucraina di belle speranze, Anhelina Kalinina, l’ex top 100 Minella, la connazionale Glatch (perdendo il primo set), la rientrante Allie Kiick (ancora una volta sfortunata, visto che è stata costretta ad abbandonare il campo sul 61 10) e poi, in un match che sembrava quasi fuori dalla sua portata Maryna Zanevska, prima testa di serie del tabellone. Un match che aveva preso una brutta piega con l’ucraina avanti 61 32 40-40* ma da questo momento in poi, Katerina ha messo a segno un parziale di 6 giochi di fila mentre l’ucraina è stata costretta a ritirarsi per problemi fisici.

Katerina Stewart

Itf 15k Mornington – 15k – clay outdoor

Priscilla Hon: non poteva concludersi meglio la settimana della giovanissima australiana, con un titolo in singolare e in doppio. Il primo, partendo dalle qualificazioni e non perdendo neanche un set fino alla finale quando, trovatasi di fronte la polacca Zaniewska, testa di serie n.1, è riuscita a spuntarla solo al tiebreak del terzo (57 63 76). Durante il torneo invece sconfitte in fila e facilmente, MchPhee, Mladin, Antoun, Reix, Elie e Wlodarczak. Per la 16enne di Brisbane è poi arrivato anche il titolo di doppio con Tammi Patterson.

Itf Antalya – 10k – hard outdoor

Ayla Aksu: prima semifinale in carrier per la turca, nel torneo di casa. Cammino ostico ma superato facilmente, battendo 64 64 Barbara Haas (tds. 2) e Doroteja Eric (7) 63 75. Si arrende poi alla vincitrice del torneo, Caroline Romeo, con lo stesso punteggio ma si consola con la vittoria del torneo di doppio.

Itf Sharm El Sheik – 10k – hard outdoor

Mariam Bolkvadze: si era messa in mostra nel team georgiano in Fed Cup e questa settimana ha confermato di esprimere un buon livello di tennis, conquistando le semifinali e battendo 62 61 la più quotata Kapshay. Si interrompe il suo percorso con la sconfitta lottata contro la bulgara Terziyska.

Julia Terziyska: dopo i primi 3 turni passeggiata contro Maggen, Kalashnikova (top 80 in doppio) e Njuki, raggiunge la finale dopo una lotta contro Mariam Bolkvadze. In finale poi non riesce ad entrare mai in partita, uscendo sconfitta con un 63 60 contro il neo acquisto della Salento Tennis Academy, Aminat Kushkova, russa classe ’93.

Itf Le Havre – 10k – clay indoor

Tayisiya Morderger: si ferma alle semifinali il cammino della 18enne tedesca, con origini ucraine, che dopo aver eliminato l’italiana Remondina, la qualificata Bacher e, al tie break del terzo set, la russa Leykina, si è arresa in una vera e propria battaglia (46 76 63) alla seconda testa di serie, Cindy Burger.

Itf Heraklion – 10k – hard outdoor

Viktoria Kuzmova: insieme a quello di Tereza Mihalikova, quello di Viktoria è il nome nuovo per il tennis slovacco. Fortunata a seguito del wakover al secondo turno della terza testa di serie (Julia Stamatova), raggiunge le semifinali battendo la moldava Ciobanu e poi si arrende con il punteggio di 76 67 61 alla sotto citata Komardina.

Valentini Grammatikopolou: insieme a Maria Sakkari, che la sconfigge in semifinale con un secco 62 63, è lei il nome per il futuro del tennis greco. Da testa di serie n.4 fa il suo compito battendo la Rohde-Moe, la Ghitescu e la Curovic, tutte in due set. Poi contro la Sakkari, che ha dominato il torneo, non c’è storia.

Anastasiya Komardina: prime finali dell’anno per la 17enne moscovita che esce sconfitta, raccogliendo più giochi di tutte le sue avversarie, con un 64 63 contro Maria Sakkari nella finale di singolare, non bissando il successo di 2 anni fa ad Arad. In doppio invece arriva il titolo, con la greca Grammatikopolou.

Itf Sao Jose Do Rio Preto – 10k – clay outdoor

Nadia Podoroska: doppia sconfitta in finale per l’argentina. Si arrende in singolare a Katarzyna Kawa (75 36 64), dopo aver eliminato in serie, Costanza Vega, Sara Gimenez, Guadalupe Perez Rojas (insieme a cui si arrende nella finale di doppio per 11-9 al super tie break) e la sotto citata Alves.

Carolina Merligeni Rodrigues Alves: cammino netto fino alle semifinali per la brasiliana, con vittorie su Eduarda Piai (76 63), Yasmine Guimares (63 64) e Laura Pigossi (62 62), verso cui si prende anche una rivincita vista la sconfitta della settimana scorsa. Cede al maggiore talento dell’argentina Podoroska con un 64 63.

Itf Solarino – 10k – hard outdoor

Federica Bilardo: ancora una buonissima settimana per la giovanissima italiana (qui la sua intervista per Spazio Tennis) che si prende la prima finale in carriera in un torneo Itf dopo aver battuto Spiteri, Rubini, Arcidiacono e Vajdova. Contro Gioia Barbieri può poco, lotta prima della sospensione arrivando sul 6-6 poi, il giorno dopo, alla ripresa subisce un parziale di 7 giochi a 0 che la porta alla sconfitta.

Anna Bondar: buona prova per la 17enne ungherese che raggiunge le semifinali, battendo tra le altre la nostra Dentoni e poi arrendendosi alla vincitrice del torneo con il punteggio di 61 64.

Itf Metepec – 10k – hard outdoor

Victoria Muntean: buona settimana per la francese che, paradossalmente, fatica con l’avversario più debole (Goerches), chiudendo in 3 set. Elimina invece in due set le teste di serie, sostenute dal pubblico di casa, Betancourt e Rodriguez. Esce sconfitta con la 31enne brasiliana Alves.

Itf El Kantaoui – 10k – hard outdoor

Melanie Stokke: super settimana per la maggiore promessa del tennis norvegese, a cui manca una tennista di livello da tempo, che conquista il primo titolo stagionale, il secondo in carriera. Melanie fatica soprattutto al secondo turno, riuscendo a conquistare il turno solo al tie break del terzo set contro la belga Geukens. Da li elimina la testa di serie numero 1, Shinikova (63 64), si prende la rivincita contro la polacca Jegiolka e, dopo una partenza difficile (sotto 50) riesce a spuntarla contro la ’95 francese, Lou Brouleau, con il punteggio di 26 62 63, ottenendo i break decisivi sul 33 e sul 53.

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