Olimpiade di Rio: chiariamo quali sono i criteri di partecipazione

Rio 2016 Test Event

di Michele Galoppini (@MikGaloppini)

Nella stagione appena passata abbiamo parlato e sentito parlare moltissime volte dei propositi olimpici e degli sforzi atti a potersi guadagnare un posto per poter rappresentare la propria nazione ai Giochi Olimpici che ad agosto del 2016 si giocheranno a Rio De Janeiro, che per il tennis saranno, nello specifico, dal 6 al 14 agosto su cemento outdoor.

Ma quali sono i criteri che devono essere rispettati per potersi guadagnare un biglietto aereo per la Cidade Maravilhosa? La questione non è troppo semplice ed i vincoli da rispettare (alcuni diversi tra singolare e doppio – e c’è anche il doppio misto!) sono numerosi. Cerchiamo quindi di fare un po’ di luce su questo ingarbugliato ed intricato insieme di regole.

Numero di atleti

Il numero massimo di atleti iscrivibili per genere è 86, per un totale di 172 giocatori che rappresenteranno la loro nazione. Inoltre, ogni nazione ha la possibilità di presentare nei vari tabelloni al massimo 6 uomini e 6 donne, ripartiti come segue nelle seguenti discipline: massimo 4 per il singolare, massimo 4 per il doppio (cioè 2 coppie), massimo 4 per il doppio misto (cioè altre 2 coppie).

Se una nazione ha a disposizione più di 4 singolaristi eleggibili, la nazione dovrà scegliere i 4 con ranking più alto; i 4 singolaristi scelti sono automaticamente candidabili anche per doppio e doppio misto, sebbene la candidabilità non corrisponda, ovviamente, ad automatica partecipazione.

Eleggibilità per singolaristi e doppisti

Oltre alla classifica ed a qualche altro “cavillo” che vedremo successivamente, specialità per specialità, i primissimi e più importanti criteri di eleggibilità riguardano la partecipazione alle competizioni di Davis Cup (per gli uomini) e di Fed Cup (per le donne).

La regola generale, per tutte le discipline (poi soggetta ad alcune eccezioni che vedremo), prevede che i giocatori sono eleggibili di convocazione se sono in buoni rapporti con il proprio comitato olimpico nazionale e, soprattutto, se sono stati convocati ed hanno quindi partecipato (non necessariamente giocato) a 3 ties (possiamo semplificare dicendo ‘weekend’) di Davis Cup o Fed Cup nei quattro anni di “preparazione” olimpica, di cui almeno 1 negli anni 2015 e/o 2016.

La partecipazione a 3 weekend (di cui 1 negli anni 2015 e/o 2016) si riduce a 2 weekend (di cui 1 negli anni 2015 e/o 2016) se almeno una delle seguenti situazioni si realizza.

  • Il giocatore ha partecipato alla Fed Cup o alla Davis Cup almeno 20 volte;
  • La nazione di appartenenza ha giocato le competizioni a squadre nei round robin zonali (Zone Group) per almeno 3 dei 4 anni preolimpici;
  • Il giocatore ha subito un infortunio di lungo termine (almeno 6 mesi);
  • Il giocatore è un newcomer per la Fed Cup o la Davis Cup, poiché il suo ranking non era alto a sufficienza;
  • La nazione di appartenenza ha avuto troppi top player che bloccavano la convocazione a giocatori di più bassa classifica.

Singolare

Il tabellone di singolare sarà composto da 64 atleti, la cui scelta sarà principalmente basata sulla classifica disponibile il 6 giugno 2016 (cioè quella calcolata sui tornei da Nottingham e ‘s-Hertogenbosch del 2015 fino al Roland Garros 2016 inclusi al femminile, da Stoccarda e ‘s-Hertogenbosch del 2015 fino al Roland Garros 2016 inclusi al maschile).

Saranno 56 i direct acceptances, cioè i giocatori che grazie alla loro classifica si qualificheranno direttamente, sempre che al massimo siano 4 per nazione.

Sono poi previsti 6 “final qualification places”, giocatori che potrebbero qualificarsi grazie a particolari criteri gerarchici scelti dall’ITF, così definiti:

  1. Deve essere presente almeno un giocatore rappresentante la nazione ospitante; la non-presenza tra i 56 direct acceptances qualifica comunque il primo brasiliano del ranking.
  2. Devono essere rappresentate tutte le 6 ITF Regional Association, di conseguenza, se delle regioni non sono rappresentate nelle direct acceptances, il miglior giocatore del ranking di ogni regione mancante potrà partecipare se è presente nella top300 del ranking (le ITF Regional Association sono CentroAmerica, Sud America, Asia, Africa, Europa ed Oceania).
  3. Massimo 2 giocatori, se presenti nella top200 e ex medaglie d’oro olimpiche o vincitori di titoli dello Slam, possono partecipare se il limite di 6 final qualification places o il limite di 4 giocatori per nazione non sono già stati superati. Se sono eleggibili più di 2 giocatori per questa categoria, saranno i due con più titoli a partecipare.
  4. Se di questi 6 final qualification places alcuni posti risultano ancora liberi, i posti saranno allocati ai giocatori dal ranking migliore le cui nazioni non sono ancora state rappresentate dai giocatori eletti dai criteri precedenti.

Infine, sono disponibili 2 posti alla stregua di wild card, decisi dalla commissione tripartita dell’ITF, a cui devono essere già pervenute le richieste di invito da parte dei singoli comitati olimpici nazionali.

Doppio

Il tabellone di doppio sarà composto da 64 atleti e di conseguenza da 32 coppie, la cui scelta sarà in parte basata sulla classifica di doppio disponibile il 6 giugno 2016.

Saranno 24 le direct acceptances, cioè le coppie che grazie alla loro classifica di doppio o grazie allo status di qualificati in singolare si qualificheranno direttamente. Questa la loro composizione.

  • Sono ammessi direttamente i giocatori presenti nella top10 della classifica di doppio, i quali dovranno scegliere il loro compagno, della stessa nazione, con il limite che sia dotato si classifica in singolare o in doppio. La scelta e l’ammissione dei componenti delle coppie non potrà superare il limite di 6 rappresentanti per ogni singola compagine olimpica nazionale (singolo + doppio). Se un giocatore in top10 sceglie un altro giocatore in top10, anche l’11esimo del ranking potrà sfruttare questa alternativa (e così via).
  • Le 14 (o più, leggasi sotto) coppie rimanenti saranno definite da una classifica combinata dei componenti della coppia, calcolata considerando il miglior ranking tra quelli di singolare e doppio per ogni giocatore.

Se la quota massima di 86 giocatori per genere non è ancora stata raggiunta, sono poi previsti al massimo 8 “final qualification places”, coppie che potrebbero qualificarsi grazie a particolari criteri gerarchici scelti dall’ITF, così definiti (se al contrario la quota è stata raggiunta, non saranno 14 bensì di più le coppie rimanenti specificate nel paragrafo precedente delle direct acceptances):

  1. Deve essere presente almeno una coppia rappresentante la nazione ospitante. Una coppia brasiliana non inizialmente ammessa dai precedenti criteri sarà presente se la classifica combinata (calcolata come sopra) della coppia non supera la quota ‘500’.
  2. Devono essere rappresentate tutte le 6 ITF Regional Association, di conseguenza, se delle regioni non sono rappresentate nelle direct acceptances, la miglior coppia di ogni regione mancante potrà partecipare se la classifica combinata (calcolata come sopra) della coppia non supera la quota ‘300’. Verrà data priorità alle regioni meno rappresentate in singolare.
  3. Se ancora sono disponibili posti, coppie rimanenti saranno definite dalla classifica combinata (calcolata come sopra) dei componenti della coppia.

Doppio Misto

Il tabellone di doppio misto sarà composto da 32 atleti e di conseguenza da 16 coppie, la cui scelta sarà basata sulla classifica combinata dei componenti della coppia (calcolata come sopra), partendo da quella del 6 giugno 2016. Potranno partecipare solo giocatori già qualificati in singolare e/o in doppio.

Saranno 12 le direct acceptances, cioè le coppie che grazie alla loro classifica combinata si qualificheranno direttamente.

Sono poi previsti al massimo 4 “final qualification places”, coppie che potrebbero qualificarsi grazie a particolari criteri gerarchici scelti dall’ITF, identici rispetto alla disciplina del doppio.

Situazione italiana

Sebbene tra gli iniziali obiettivi di questo pezzo c’era quello di darvi anche una situazione generale degli attuali qualificati, al momento è troppo difficile (se non altro impossibile per doppio e doppio misto) darvi una provvisoria lista di qualificati alle olimpiadi. Di conseguenza, scegliamo quantomeno di darvi un resoconto sulle papabili qualificazioni azzurre (ipotizzando la altamente probabile non partecipazione di Flavia Pennetta).

Singolare M: Fabio Fognini, Andreas Seppi, Simone Bolelli, Paolo Lorenzi (Marco Cecchinato è poco lontano al momento, ma deve superare un azzurro e soprattutto ottenere entrambe le convocazioni Davis 2016, sperando di ricadere nella categoria newcomer in Davis o di vedersi riconosciuta la presenza di troppi giocatori azzurri davanti a lui per essere convocato).
Doppio M: Fognini è in top10 e può scegliersi il compagno, quindi Fognini/Bolelli sarebbero coppia sicura in tabellone. Seppi/Lorenzi potrebbero qualificarsi con la classifica combinata (decisamente improbabile, a meno di netti miglioramenti o in singolare o in doppio)

Singolare F: Roberta Vinci, Sara Errani, Camila Giorgi, Karin Knapp (in caso di infortunio – e speriamo di no – di una delle suddette quattro, Francesca Schiavone potrebbe entrare con l’attuale classifica, poiché vincitrice del Roland Garros 2010, se, avendo più di 20 convocazioni in FedCup, verrà convocata l’anno prossimo in uno dei primi due turni, ottenendo la seconda convocazione del quadriennio).
Doppio F: NON ci sono top 10 – bisogna sperare che almeno una coppia abbia classifica combinata sufficiente; a questo punto ipotizzabile il ritorno di Errani/Vinci, e la loro classifica sarà sufficiente. Knapp/Giorgi decisamente fuori gioco, a meno di netti miglioramenti o in singolare o in doppio).

Doppio Misto: si ragiona, come detto, per classifica combinata. Idealmente, per le classifiche attuali, Fognini o Bolelli, assieme a Vinci o Errani, potrebbero facilmente essere coppie qualificabili con classifica combinata sufficiente.

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